Del Gobbo smentisce: «Mai parlato di depotenziare l’ospedale di Cuggiono»

luca del gobbo

CUGGIONO – «Smentisco qualsiasi dichiarazione a me attribuita sul depotenziamento dell’ospedale di Cuggiono. Non ho mai detto questo! Ho sempre e solo parlato della necessità di specializzare gli ospedali dei nostri distretti, creando una rete sempre più efficiente tra sanità e territorio. La pandemia, del resto, ci ha confermato l’assoluta necessità di questa connessione. In particolare, per la struttura di Cuggiono ho sempre pensato e continuo a pensare di farne un’eccellenza del settore della diagnostica, della medicina sportiva, di quella ambulatoriale e di potenziare il progetto di Telemedicina avviato qualche anno fa». Così dice Luca Del Gobbo (nella foto), consigliere regionale di Noi con l’Italia, allontanando le voci che gli attribuiscono l’intenzione di ridurre i servizi sanitari dell’ospedale di Cuggiono.

Eccellenza per la diagnostica

«Quanto più i nostri quattro presidi offriranno servizi complementari tra loro – precisa Del Gobbo – tanto più diverranno utili per i cittadini non solo del nostro territorio. Questa direzione non implica nessun depotenziamento, anzi! Nel percorso avviato sulla rivisitazione della legge regionale 23/2015 stiamo utilizzando una logica di valorizzazione. Valorizzare significa puntare su quelle specificità che ogni ospedale dell’Ovest milanese ha già in sé. Tra l’altro, le risorse che arriveranno dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci daranno modo di passare dai propositi ai fatti, ad esempio con l’istituzione della Casa della Salute. Se, tuttavia, quest’idea di rendere complementari i nostri ospedali in un percorso graduale – conclude Del Gobbo – non trovasse riscontro, sono disponibilissimo a un passo indietro. Ma, ribadisco: non ho mai parlato e mai parlerò di depotenziamento dell’ospedale di Cuggiono».

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