VARESE – Applaudito, tra innumerevoli sold out e standing ovation, da 600mila spettatori in quasi 500 repliche, il one man show del più grande trasformista al mondo è giunto alla sesta stagione: oggi, venerdì 10 marzo, Arturo Brachetti tornerà alle 21 sul palco del Teatro di Varese con “Solo – The legend of quick-change”.
La storia che ogni stanza racconta
Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping permette di enfatizzare i particolari e coinvolgere i presenti: Brachetti aprirà loro le porte di casa sua, fatta di ricordi e fantasie, dove ogni stanza racconta un aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendo in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia. Storie con cui il grande maestro di quick-change ha creato un varietà surrealista e funambolico, in cui immergersi lasciando a casa la razionalità.
Ombre cinesi, mimo e chapeugraphie
Dai personaggi dei telefilm a Magritte e alle grandi icone della musica pop, passando per le favole e la lotta con i raggi laser in stile Matrix, protagonista di “Solo” è il trasformismo, arte che ha reso Brachetti celebre in tutto il mondo e qui lo vede alle prese con oltre sessanta personaggi, molti ideati appositamente per lo show: appariranno davanti al pubblico a un ritmo incalzante e coinvolgente. Nei suoi novanta minuti lo spettacolo, che comprenderà discipline come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, unirà reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà.