Sponsorizzazione alla squadra della ex. Sospeso Chionna, giudice a Busto e Varese

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VARESE – Il gip di Varese Alessandro Chionna sospeso per 18 mesi. Il provvedimento assunto dal Csm (Consiglio Superiore della Magistratura) confermato dalla Corte di Cassazione: rigettato il ricorso del difensore del magistrato. Galeotta, per il magistrato, fu la mediazione con i fratelli Emanuele e Gianfranco Sozzi, indagati, poi arrestati e infine condannati  per accuse che parlano a vario titolo di bancarotta, false fatture e corruzione, per una sponsorizzazione alla Futura Volley di Busto dove militava all’epoca l’allora compagna del giudice Francesca Marcon.

Manca la firma del ministero di Giustizia

Una sponsorizzazione da 12 mila euro che i due fratelli di Gorla Maggiore di fatto non versarono mai. Sempre ai fratelli Sozzi Chionna avrebbe richiesto, quale intermediario, una sponsorizzazione per una giovane canoista: 2mila euro che la sportiva avrebbe invece percepito. Per il Csm quella svolta da Chionna, che all’epoca era Gip a Busto Arsizio, fu di fatto un’attività imprenditoriale a tutti gli effetti. Attività incompatibile con il suo ruolo di magistrato. Di qui il provvedimento disciplinare a carico del giudice. Provvedimento che diventerà definitivo, però, soltanto quando sarà firmato dal ministero di Giustizia. Sino ad allora Chionna, già balzato agli onori delle cronache per lo scandalo Vallettopoli che coinvolse anche Gigi Sabani, resterà al suo posto quale magistrato.

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