Protocolli anti Covid in Fase 2: controlli nelle aziende di tutta la provincia

carabinieri ispettorato del lavoro

VARESE – Fase 2 controlli: in campo i carabinieri del comando provinciale di Varese con i colleghi del nucleo ispettorato del lavoro sotto la direzione della Prefettura. Si tratta di verifiche mirate a garantire che tutte le aziende interessate dalla ripartenza dal 4 maggio scorso abbiano ripreso la produzione nel rispetto di tutte le prescrizioni finalizzate a garantire il lavoro in sicurezza di dipendenti, fornitori e clienti. Prescrizioni contenute nell’ultimo decreto del presidente del consiglio.

Aziende virtuose: sanzionati solo in 3

I controlli sono estesi a tutto il territorio provinciale: si tratta di un’azione preventiva e non punitiva. In sintesi si vuole fare in modo di poter monitorare la ripartenza eliminando tutti i potenziali pericoli attraverso l’applicazione delle regole. Ad oggi sono 19 le aziende controllate in provincia di Varese e l’esito delle verifiche è decisamente incoraggiante. Soltanto in 3 casi, infatti, sono state rilevate delle violazioni relative soprattutto alla mancata informazione ai lavoratori e alla mancata sanificazione dei locale. Tutti le altre ditte sono risultate essere perfettamente in regola: in nessun caso sono state rilevate violazioni così gravi da determinare la sospensione dell’attività.

Da Confindustria il vademecum sui protocolli

Confindustria ha messo a disposizione delle imprese un fac-simile di protocollo aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro (lo si trova sul sito di Univa), aggiornato alle ultime disposizioni del Dpcm del 26 aprile. Il documento aiuta le imprese a redigere le necessarie informazioni, modalità di ingresso e di comportamento in azienda, modalità di accesso dei fornitori esterni, pulizia e sanificazione, precauzioni igieniche personali, dispositivi di protezione individuale, gestione degli spazi comuni, organizzazione aziendale, gestione dell’entrata e dell’uscita dei dipendenti, spostamenti interni, riunioni, eventi interni e di formazione, gestione di una persona sintomatica in azienda, sorveglianza sanitaria. I controlli naturalmente proseguiranno sempre sotto la direzione della Prefettura di Varese. 

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