Il Varese di Coppa sa solo vincere

VARESE-SPORTING FRANCIACORTA 1-0

Reti: nel pt 8′ Cappai

VARESE (4-2-3-1): Priori; Battistella, Rossi, Parpinel, Truosolo (Foschiani 19′ st); Bigini, Mecca; Scarpa (Goffi 27′ st), Piccoli (Gazo 19′ st), Pastore; Cappai (Ferrario 23′ st). A disposizione: Moleri, Monticone, Settimo, Rossini, Premoli. All. Luciano De Paola.

SPORTING FRANCIACORTA (3-5-2): Rovelli; Riva, Bini (Piccinni 1′ st), Berna; Invernizzi (Bertazzoli 27′ st), Bertoni (Cuel 39′ st), Mozzanica, Ruffini (Moraschi 1′ st), Orlandi; Muhic, Scarsi (Marella 27′ st). A disposizione: Plechero, Scaglia, Boschetti, Bruccini. All. Marco Sgrò.

Arbitro: Alberto Quarà di Nichelino (Spagnolo di Lecce e Minerva di Lecce).

VARESE Il Varese di Coppa viaggia che è una bellezza. Superato anche il Franciacorta e magicamente le difficoltà del campionato vengono riposte nel cassetto. Per la coppa se ne riparla all’11 gennaio, per il campionato invece urge dare subito continuità al risultato di domenica. Gara decisa da Cappai. Ma andiamo con ordine. Al 3′ Franciacorta vicino al gol ma la deviazione sottomisura finisce sulla traversa grazie alla deviazione di Priori. Trascorrono soli 5′ di gioco e il Varese passa in vantaggio con Cappai che da un metro concretizza l’assist di Mecca. Gli ospiti giocano meglio del Varese che però è più cattivo e cinico. Zero fronzoli, ma tanta concretezza tra gli uomini di De Paola. Nella ripresa la musica non cambia: all’11’ Muhic con il pallonetto esalta i riflessi di Priori. Ospiti sempre più padroni in mezzo al campo, ma il Varese non arretra di un centimetro. Al 24′ Mozzanica per gli ospiti potrebbe pareggiare, ma non c’è il “killer instinct” necessario e l’occasione sfuma. Il Varese con tanto cuore e buona organizzazione riesce a tenere in piedi il fortino. C’è anche un pizzico di fortuna quando al 31′ il tiro cros di Mozzanica sbatte contro il palo. I bresciani meriterebbero di pareggiare la gara per il predominio del gioco esercitato ma anche per qualche occasione in più prodotta rispetto al Varese, ma i biancorossi con le unghie e con i denti hanno continuato a difendere il risultato. Nel finale però l’occasione più importante è del Varese ma il portiere ospite dice no a Ferrario con un’autentica prodezza. Alla fine il Varese, versione coppa, può esultare.

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