VARESE – Prosperano i tentativi degli sciacalli di approfittare dell’emergenza sanitaria Covid-19. E’ la Questura di Varese ha lanciare una campagna di sensibilizzazione in quest’ambito: i malviventi, infatti, approfittano dell’emergenza sanitaria in corso per intrufolarsi nelle abitazioni dei soggetti più fragili, come ad esempio gli anziani.
Falsi volantini, falsi medici e false sanificazioni
Nei giorni scorsi alla polizia di Stato è stata segnalata dai sindaci, di alcuni comuni della provincia di Varese, l’affissione di volantini in condomini, falsamente intestati Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in cui si invitano i non residenti a lasciare le abitazioni ed i residenti a rendersi disponibili ai controlli delle Forze dell’Ordine. Si tratta, evidentemente, di un tentativo, da parte di malfattori, di accedere poi alle abitazioni con la scusa di effettuare indebitamente dei controlli.
L’appello ai famigliari degli anziani
La Questura vuole mettere in guardia, soprattutto gli anziani, e rimanda, ancora una volta al vademecum con consigli per difendersi dai truffatori. Il Vice Questore, Leopoldo Testa (nella foto), ricorda poi che i controlli delle forze dell’ordine vengono effettuati da personale riconoscibile, per l’uniforme e l’auto di servizio, con colori del Corpo/Arma, e sulla strada, e non viene condotta alcuna attività porta a porta. In tal senso la polizia di Stato chiede la collaborazione di tutti i familiari degli anziani che vivono soli o delle persone che si occupano della loro assistenza. All’inizio dell’emergenza erano stati segnalati anche falsi medici che eseguivano tamponi di controllo a domicilio e falsi addetti alla sanificazione delle abitazioni. Anche in questi casi non c’è alcuna campagna porta a porta: la sanificazione viene effettuata nei luoghi pubblici dai Comuni e non ci sono campagne di controllo medico casa per casa in corso. Quindi bisogna sempre ricordare il vademecum i cui punti principali sono: non aprire la porta agli sconosciuti e in caso di situazione sospetta chiamare immediatamente il 112.