FAGNANO OLONA – In queste settimane l’emergenza sanitaria ha insegnato a tutti (o quasi) che rispettare le rigide regole imposte dal distanziamento sociale ci salva potenzialmente la vita. E la salva ai nostri cari. Un concetto che dovrebbe valere sempre, quello del rispetto delle regole del vivere sociale, ma che oggi è diventato pressante da spingere all’osservanza anche gli spiriti più ribelli.
Attenzione al falso volantino: è una truffa
E questa, molto probabilmente, è la logica che ha spinto i truffatori a ideare un “piano” ingegnoso quanto odioso. «Hanno paura e un disperato bisogno di essere rassicurati», hanno forse pensato i malviventi. Ideando una sorta di pre-truffa che in teoria dovrebbe funzionare come apri porta. Letteralmente. Le forze di polizia del territorio, e in particolare i carabinieri del comando provinciale di Varese, hanno ricevuto diverse segnalazioni, in particolare nella zona di Fagnano Olona e Saronno, della comparsa sui portoni e negli androni di alcuni palazzi condominiali di un volantino attribuito al Ministero dell’Interno. Che naturalmente il Ministero non ha mai divulgato: è un falso clamoroso.
Il rispetto delle regole è l’arma dei delinquenti
Il volantino cita, tra l’altro, l’ex articolo 650 del codice penale che contestato a chi viola alcune disposizioni contenute nel decreto Conte per la limitazione della diffusione del Covid-19. Un “numero” che i cittadini si sono abituati a leggere sui giornali e che adesso riconoscono e collegano all’emergenza sanitaria. Altro trucco, ovviamente, dei truffatori. Non solo: il volantino ordina ai non residenti nell’edificio a lasciare le abitazioni ospitanti per tornare al loro domicilio. E, parte assolutamente subdola, annunciano controlli da parte di autorità e forze di polizia. E qui scatta l’apri porta: chi legge il volantino e lo interpreta come vero non si stupirà affatto di ritrovarsi un falso controllore alla porta e con maggiore facilità lo lascerà entrare. E a questo punto i truffatori potranno entrare in azione. L’appello è quello di segnalare la presenza dei volantini alle forze di polizia, in modo che possano controllare, e naturalmente a non aprire a nessuno. Si tratta di una truffa, le forze dell’ordine non eseguono nessun controllo porta a porta per verificare il domicilio esatto di chi vive in un dato appartamento. In caso di presenze sospette contattare immediatamente il 112.