Varese “cuce” una coperta da record per dire “no” alla violenza di genere

VARESE – Tante coperte coloratissime, fatte a mano da donne e uomini, che unite daranno vita a una coperta grande quanto piazza Repubblica. Che verranno pronte il prossimo 28 novembre, quando saranno stese in tutta la sua ampiezza per dire no alla violenza sulle donne. E dalla vendita di ogni singolo prodotto si raccoglieranno fondi da destinare alla rete provinciale delle associazioni che operano nel campo della violenza di genere. A portare a Varese l’iniziativa, lanciata a Brescia da Viva Vittoria, è stata Antonia Calabrese, referente dell’associazione I colori del mondo – Progetto maglia Varese e avrà quale testimonial Max Laudadio.

Il primo appuntamento sarà il prossimo 12 giugno al parco di Villa Mylius, dove durante la giornata saranno presenti i referenti dei Colori del mondo, che lavoreranno alla creazione delle coperte.

Il ruggito della Leonessa arriva anche a Varese

Tanti fili colorati e intrecciati l’uno con l’altro per dare vita a una gigantesca coperta, ma anche per significare la costruzione di una rete contro la violenza di genere. Tanti fili colorati che verranno cuciti anche a Varese, la diciannovesima città ad aderire a questa iniziativa partita dalla Leonessa d’Italia. E i primi 800 quadrati colorati, con ricamato i nomi di donna sono già pronti.

Viva Vittoria è un’associazione che organizza una serie di iniziative contro la violenza di genere. L’obiettivo è quello di organizzare una momento di grande festa in tutta la città a Novembre (il 28), in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. E per l’occasione verrà realizzata una grande coperta colorata, fatta a mano, grande quanto piazza Repubblica. Verranno creati una serie di “maglia point” dove verranno realizzato a mano i quadrotti colorati che poi, cuciti insieme, andranno a formare la grade coperta colorata. Il ricavato della vendita dei vari pezzi colorati verranno devoluti alle associazioni impegnate su questo fronte. Che a Varese sono: Amico Fragile Odv, Centro Icore, Donna Sicura ed Eos – Centro ascolto donna, realtà che formano una rete di provinciale. E non a caso all’iniziativa hanno già aderito molte realtà e associazioni di tutto il Varesotto.

Donne, uomini e tanta lana

Cristina Begni, presidente di Viva Vittoria: «Siamo partiti da Brescia con questa iniziativa e ora si sta diffondendo in tutta Italia. Ogni quadrotto è un “no” alla violenza di genera. E l’intero ricavato va destinato a progetti di recupero e reinserimento sociale delle donne maltrattate».

Erano presenti il sindaco Davide Galimberti, l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari e il mondo dell’associazionismo femminile e Rossella Dimaggio, assessore alle Pari opportunità: «Un’iniziaitva bellissima, che coinvolgerà tante uomini e donne contro quella che è a tutti gli effetti una piaga sociale che colpisce le donne. Per arrivare a realizzare questa grande coperta muoveremo tutta la città».

Max Laudadio: «Oltre alla violenza sulle donne bisogna combattere anche l’accezione sbagliata che si dà alla parola “amore”. Troppo spesso questa forma di violenza viene quasi giustificata come un atto conseguente del troppo amore. Non esiste che ancora oggi, nel 2021, stiamo ancora parlando di violenza di genere. E serve l’impegno di tutti per cambiare la nostra mentalità che troppo spesso ci porta ad assumere atteggiamenti violenti, a volte fisici e molto più spesso verbali».