Esordio amaro (0-1) al Franco Ossola per il Varese sconfitto in casa contro un ottimo Pont Donnaz che ha complessivamente meritato la vittoria. Ha giocato meglio producendo diverse occasioni da gol. Varese spuntato e con poche idee. Quasi mai pericoloso.
Meglio gli ospiti
Partono forte gli ospiti che al 7′ sfiorano il gol sugli sviluppi di un calcio piazzato: prima il palo e poi la traversa, a colpo sicuro, salvano il Varese. Sul secondo legno, però, l’arbitro aveva già fischiato la posizione di fuorigioco. Il primo quartod’ora è tutto di marca Valdostana. Al 13′ gran tiro sottomisura e palla che dopo una deviazione sfiora la traversa finendo in angolo. Che brivido per la difesa biancorossa. È da destra che nascono tutti i grattacapi per la difesa varesina che nella prima parte di gara fatica e non poco ad arginare il binario ospite. È sempre da destra che i valdostani sfondano. Il 4-2-3-1 del Varese è poco efficace. Il Varese ci prova di più a destra con Minaj che e’ ispirato, ma occasioni vere neppure l’ombra. Manovra lenta con Guitto il metronomo costantemente “oscurato” dalle punte valdostane. Nel finale di primo tempo punizione insidiosa anche se un po’ defilata per Viscomi che mette alto. Nel finale Scala, autentico incubo per la difesa biancorossa, si trasforma in Maicon e scarica un bolide che impegna severamente Siaulys.
Avvio di ripresa scioccante
In avvio di ripresa la partenza è raggelante per la squadra biancorossa che subisce lo svantaggio su calcio di rigore. Al 3′ netto fallo in area e Lauria dal dischetto spiazza Siaulys. Ripresa macchinosa e confusionaria per il Varese che rischia di finire sotto di due gol quando Lauria poco prima del ventesimo, dopo aver seminato il panico, ha scheggiato il palo. Intorno alla mezz’ora si rivede in avanti il Varese alla prima vera occasione ma Vinci vola e mette in angolo un’inzuccata di Romeo che si trasforma in una palombella imprendibile. Poi tanta confusione e poco altro. Poco come il Varese di oggi pomeriggio.
Le parole del mister
“Non siamo questi ma non giocare da oltre due settimane si è fatto sentire. È mancata la condizione di campo e quella la si trova solo giocando. Questa partita ci ha svegliato e ci ha fatto capire cosa è la categoria. Ci sono ancora tanti aspetti da migliorare”.