Varese, fioccano polemiche. «Neve e disagi, Longhini e Forza Italia vergognosi»

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VARESE – Simone Longhini da consigliere comunale attacca il sindaco Galimberti e l’assessore Civati per la condizione delle strade cittadine, ma, in qualità di consigliere a Villa Recalcati, tace sullo stato delle arterie provinciale allo stesso modo in pessime condizioni. E Domenico Battaglia, in politica commissario di Forza Italia cittadino e a livello professionale vigile del fuoco, entra duro sull’amministrazione a Palazzo Estense, senza considerare che i colleghi (vigili del fuoco) hanno lavorato, senza sosta, su tutto il territorio provinciale per risolvere situazioni di grande criticità.

E’ questa in sintesi la contraddizione che i capigruppo di maggioranza a Palazzo Estense mettono in evidenza in merito alla nevicata, al tilt (generalizzato anche fuori città) viabilistico e in risposta agli attacchi definiti “strumentali” e solo con “fini elettorali” ricevuti in maniera frontale da Forza Italia. Insomma a Palazzo Estense nessuno nega le difficoltà, ma mettono sul tavolo l’utilizzo dei “due pesi due misure”.

L’intervento, che mette a nudo il “dico e non dico” dei vertici forzisti, è una lettere indirizzata al primo cittadino e firmata da Maria Paola Cocchiere della Lista Galimberti; Luca Conte del Partito Democratico; Enzo Laforgia di Progetto Concittadino e Giuseppe Pullara di Italia Viva. In cui si chiede anche al sindaco di «sensibilizzare il Ministero dell’Interno, il prefetto ed il comandante provinciale dei vigili del fuoco ad assumere ogni utile iniziativa per prevenire strumentalizzazioni e fraintendimenti che rischiano solo di destabilizzare le istituzioni».

L’intervento

In relazione alla nevicata del 4 dicembre del corrente anno desideriamo innanzitutto ringraziare l’amministrazione comunale per l’impegno profuso nell’affrontare una nevicata di rara intensità, che ha certamente procurato inevitabili disagi ai varesini, ma che, riteniamo, essere stata affrontata con ampio dispiego di uomini e risorse.

Apprezzabile il fatto che, nonostante le difficoltà meteo, non si siano verificati in città incidenti o paralisi del traffico come avvenuto lungo molte strade provinciali e pressoché su tutta la rete ferroviaria provinciale. Non è stata e non è nostra intenzione polemizzare con enti e istituzioni responsabili di tali disagi, poiché siamo consapevoli della eccezionalità della nevicata e delle difficoltà di intervento, anche se auspichiamo, in futuro, una migliore gestione di talune evitabili situazioni.

Niente attacchi alla Provincia. Antonelli dica qualcosa

Alla luce di tutto ciò sorprende e indigna la vergognosa presa di posizione di Forza Italia in città. Una posizione strumentale e offensiva per i tanti lavoratori che per ore e ore si sono impegnati nelle strade. Una posizione inoltre inopportuna e sulla quale chiediamo la sua attenzione anche per altri due gravi aspetti.

Il comunicato in questione è infatti firmato, fra gli altri, da Simone Longhini e Domenico Battaglia. Il primo ricopre oggi un incarico in seno alla Provincia di Varese, competente sul sistema viabilistico provinciale, il secondo è oggi dirigente dei Vigili del fuoco di Varese.

Siamo convinti che Simone Longhini avrebbe certamente fatto meglio ad astenersi da polemiche gratuite a soli fini elettorali, occupandosi piuttosto dei ben più gravi disagi cui Villa Recalcati ha costretto migliaia di cittadini della nostra Provincia, bloccati per ore sulle strade di competenza. La invitiamo pertanto ad esprimere e trasmettere la nostra indignazione al presidente Antonelli. Non abbiamo attaccato a mezzo stampa la Provincia, la struttura, i vertici politici e auspichiamo che Longhini venga censurato per non aver avuto la nostra medesima attenzione nei confronti delle istituzioni in un momento di generalizzata emergenza.

L’inopportuna presa di posizione del vigile del fuoco

Ancor più grave, come anticipato poc’anzi, è a nostro avviso il fatto che alla polemica abbia preso parte Domenico Battaglia, oggi dirigente del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Varese. Siamo infatti certi che i vigili del fuoco abbiano lavorato incessantemente e alacremente per tutte le ore dell’emergenza meteo a fianco delle Forze dell’ordine e delle istituzioni, Comune di Varese incluso. Appare quindi palese una inopportunità su vari livelli di tale presa di posizione.

Non occorre evidenziare l’intricata rete di interessi, ruoli e responsabilità, l’inopportunità di firmare comunicati politici mentre i colleghi affrontano un’emergenza, l’ombra che una tale polemica possa portare sul corpo dei vigili del fuoco di Varese e sul loro operato, tanto più se le forze politiche che noi rappresentiamo avessero voluto rispondere pubblicamente a tali polemiche alimentandole, secondo gli stessi mezzi e le analoghe modalità messe in atto da Forza Italia.

No alle strumentalizzazioni

Nessuno vuole certo negare la legittimità dell’impegno politico sempre meritorio, siamo tuttavia certi che sia necessario astenersi dal prendere posizioni così gravi a mezzo stampa su queste ed altre questioni che possano in qualche modo sovrapporsi o avere attinenza con le competenze dei Vigili del Fuoco, tanto più in vista del comprensibile rianimarsi della dialettica politica in vista delle prossime elezioni comunali.

Fermo quanto sopra, invitiamo il sindaco a sensibilizzare il Ministero dell’Interno, il prefetto ed il comandante provinciale dei vigili del fuoco ad assumere ogni utile iniziativa per prevenire strumentalizzazioni e fraintendimenti che rischiano solo di destabilizzare le istituzioni.

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