VARESE – «Tra gli gli obiettivi pre elettorali di Galimberti c’era l’idea di trasformare Piazzale Kennedy in un vero e proprio enorme parcheggio al servizio di una città sempre più a misura di pedone. Lasciare l’auto in un piazzale Kennedy riqualificato, recarsi poi a piedi in centro, sarebbe stato perfetto. In 10 minuti di facile camminata la citta’ a disposizione di tutti. Eliminato il mercato dal piazzale, 400/500 posti auto sempre disponibili 24 ore su 24. Un sogno». Quello della trasformazione di Piazzale Kennedy in un maxi parcheggio al servizio del centro di Varese e non solo è uno dei temi da sempre cari a Mauro Gregori, esponente de La Civica, che già lo sosteneva da consigliere comunale di maggioranza prima delle dimissioni.
Spariscono posti auto
«Sbarre elettroniche, illuminazione, sicurezza, sottopassaggi riqualificati. Il piano stazioni da 18 milioni di euro ha invece, inspiegabilmente, sconvolto e contraddetto completamente tale saggia impostazione – spiega Gregori – Oggi per chiarire meglio le idee, parlo del terminal autobus. Se si fosse previsto di lasciarlo nella stessa ubicazione, e cioè a “lisca di pesce” non verrebbero sottratti posti auto e sarebbe di comodo utilizzo. In foto vi mostro un’idea: realizzata a Siena alcuni anni fa. Spazi numerati per ciascun autobus, marciapiede dedicato, per ogni fermata una pensilina d’attesa che protegga dalla pioggia».
Politica sorda al ragionamento
A Varese poi, «C’è persino uno spazio di manovra talmente ampio, da permettere agli autobus di non effettuare retromarce e di entrare comodamente ed uscire dagli spazi di sosta senza problemi o manovre complicate», prosegue l’esponente de La Civica. Invece? «Qualche progettista ha pensato, purtroppo non tenendo minimamente in considerazione che si sarebbero persi centinaia di posti auto per cittadini e turisti, di spostare il terminal autobus al centro del piazzale. Ebbene, ho tentato in tutti i modi di far “ragionare” i politici che oggi amministrano la città: non c’e’ stato nulla da fare».
Non perdiamo un’occasione
«Nemmeno e’ servito ricordare al sindaco Galimberti che fosse saggio avere piazzale Kennedy come parcheggio “strategico” e ben servito – conclude Gregori – Postazioni di bike sharing, sottopassaggi riqualificati, entrata ed uscita dal parcheggio con sbarre elettroniche, illuminazione adeguata e video sorveglianza, piantumazione di alberi per dare all’area del verde, curato e gradevole. Si potrebbe trasformare completamente questa zona in “essenziale” per l’economia cittadina. Continuo comunque a sperare in una riflessione approfondita di sindaco e giunta. Evitiamo gravi errori di cui ci pentiremo».
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