Varese in lutto: è morto Bruno Ermolli, super consulente vicino a Berlusconi

VARESE – È morto a Milano Bruno Ermolli, cavaliere del lavoro, imprenditore e consulente aziendale. Nato a Varese nel 1939, era molto vicino a Silvio Berlusconi, che lo aveva voluto nel cda di Fininvest ma anche di Mediaset e Mondadori France, oltre che come consulente economico del suo ultimo governo. Era vicepresidente del Teatro alla Scala, ma nella sua lunga carriera aveva avuto numerosi incarichi di prestigio, nella Camera di Commercio di Milano, nell’Università Bocconi, così come al Politecnico di Milano, al Fondo Ambiente Italiano e alla Fondazione Milano per la Scala. Milano, la sua città di adozione, lo aveva premiato con l’Ambrogino d’Oro nel 2001, mentre nel 2002  la presidenza della Repubblica lo aveva insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro.

Ermolli e Varese

Bruno Ermolli era rimasto molto legato alla sua Varese. Ogni anno faceva gli onori di casa all’ippodromo delle Bettole in occasione del memorial Guido Ermolli, con cui ricordava il padre commendatore al fianco dell’amico Guido Borghi, figlio di “Mr Ignis” Giovanni Borghi. Un happening che vedeva sempre in prima fila ospiti del jet set. «Apprendo con dispiacere della scomparsa di Bruno Ermolli – le parole di cordoglio del sindaco di Varese Davide Galimberti – manager e imprenditore di origini varesine che nel corso della sua carriera si è distinto per le sue capacità professionali, ottenendo l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro. Un impegno che ha lasciato un forte segno a Milano, ma che si riverbera anche su Varese, sua città d’origine, che lo ricorda con profonda stima».

Le reazioni

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, esprime, a nome dell’intera giunta, «cordoglio e vicinanza alla famiglia» per la scomparsa di Bruno Ermolli. «Era originario della mia città, Varese, e ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente, condividendo con lui diverse iniziative istituzionali» afferma Fontana. «Un vero innovatore, sempre pronto a cogliere i cambiamenti e a individuare strategie vincenti in ogni ambito, che si parlasse di economia, professioni e cultura».

«È un grande dispiacere apprendere della scomparsa di Bruno Ermolli, imprenditore e vicepresidente del Teatro alla Scala – ha scritto in tweet il sindaco di Milano Giuseppe Sala – il pensiero della città di Milano va lui, alla sua storia e al suo vissuto, così come alla sua famiglia».

«Milano perde un protagonista di primo piano della sua vita economica e culturale» ha affermato il presidente della Camera di Commercio e di Confcommercio Milano Carlo Sangalli.

La carriera

Bruno Ermolli aveva fondato nel 1970 Sin&rgetica, una delle più importanti società italiane di consulenza di strategie di impresa, finanza e management, presente sul mercato nazionale ed internazionale. Aveva presieduto la Federazione Nazionale del Terziario Avanzato ed era stato presidente di Promos, azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano, di cui era stato membro della giunta e del consiglio.

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