Varese, l’Italia più gustosa alla tavola della Confraternita del Riso in Cagnone

VARESE – L’Italia più gustosa, quella del paese che vai prelibatezza che trovi, si è data appuntamento a Varese. E al Convivio che ha aperto la sua giornata celebrativa ai Giardini Estense ben 17 confraternite enogastronomiche hanno risposto all’invito della neonata, ma già sul pezzo, confraternita varesina del Riso in cagnone.

Piatto ricco

Grande successo per il primo convivio della confraternita del riso in cagnone con il persico, tenutasi ieri, domenica 28 maggio, a Varese. Ben 17 confraternite enogastronomiche provenienti da tutta Italia hanno accolto l’invito della “sorella” varesina per il convivio annuale, scoprendo gli angoli nascosti del palazzo Estense e dei giardini. Presenti anche alcune realtà della provincia di Varese quali il Magistero dei Bruscitti, quella della Costina di Coarezza, oltre alle piemontesi.

E la confraternita del Riso in cagnone, fondata nel 2022, ha come obiettivo la diffusione della conoscenza dello storico piatto in tutta Italia, e la promozione della cultura e della gastronomia del lago. Questa è stata la prima uscita pubblica, accolta con grande soddisfazione da tutti i partecipanti. L’ingegner Marco Porzio, presidente della Federazione italiana dei circoli enogastronomici, ha partecipato all’evento, esprimendo i migliori voti perché il sodalizio varesino possa continuare negli anni a far conoscere la nostra bella realtà territoriale.

I nuovi confratelli

Il convivio è stata anche l’occasione per dare il benvenuto ai nuovi confratelli, il sindaco Davide Galimberti e Senaldi, che hanno ripetuto il giuramento di rito e hanno ricevuto i tradizionali tocchi con la schiumarola. Auspicio condiviso da tutti i partecipanti e che questa sia una buona prima occasione per ripensare a ruolo del lago nel sistema culturale e gastronomico varesino, in uno spirito di collaborazione con le amministrazioni pubbliche e gli altri attori del territorio.la confraternita ringrazia specialmente aver creduto nel progetto e aver concesso splendida cornice in cui si è svolta la prima parte del convivio.