VARESE – Giancarlo Pignone (nella foto) è morto oggi, mercoledì 17 febbraio, all’età di 64 anni stroncato da un male incurabile. Coordinatore regionale e provinciale di Azione Pignone ha saputo diventare una figura di riferimento sia sul piano produttivo che su quello politico. Di origine napoletane da anni aveva fatto di Varese la sua casa. E la città lo ha saputo ricambiare.
Impresa, sociale e politica
Punto di riferimento del Fantinato Group, dove è stato il braccio destro del compianto Dario, Pignone aveva abbracciato in modo appassionato la politica credendo fortemente in valori saldi e ideali forti. Era entrato a far parte del direttivo provinciale Pd sostenendo la candidatura di Matteo Renzi prima e quella di Giorgio Gori alla presidenza di Regione Lombardia poi. Aveva poi scelto di seguire Carlo Calenda nella nuova avventura di Azione diventandone punto di riferimento a Varese e i Lombardia. Un uomo del fare molto attento al sociale che ha sempre mantenuto un forte legame con don Antonio Mazzi e Fondazione Exodus. Lascia un vuoto nel mondo imprenditoriale, politico e sociale in tutto il territorio.
«Ho appreso con grande grande tristezza questa terribile notizia. Giancarlo ha sempre vissuto la politica con passione, portando le sue idee e il suo vissuto. Desidero rivolgere sentite condoglianze alla famiglia, e ai tanti amici che con lui hanno condiviso l’impegno politico in questi anni», lo scrive sulla sua pagina Facebook la deputata varesina di Italia Viva Maria Chiara Gadda.
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