“Sere Fai d’Estate”, gli appuntamenti di settembre a Varese e provincia

fai varese sere estate

VARESE – Si concludono a settembre le Sere Fai d’Estate, straordinarie aperture dei Beni della Fondazione fino a tarda sera per godere del fascino delle notti della bella stagione e offrire un’inedita esperienza di visita – al fresco, a contatto con la natura e in tutta sicurezza – in luoghi speciali e vicini a casa (prenotazione obbligatoria sul sito www.serefai.it).

Gli appuntamenti a Varese e provincia

A Villa e Collezione Panza, Varese giovedì 3 settembre riprenderà la rassegna Incontri al tramonto (alle 20.30) con Riccardo Blumer, direttore dell’Accademia di Mendrisio, che per l’occasione affronterà il tema del corpo come “macchina” e del “camminare come progetto”. Faranno da sfondo alle riflessioni dell’architetto le testimonianze video di performance pubbliche realizzate con gli studenti dell’accademia, insieme alla presentazione di tre performance in programma tra novembre e dicembre 2020 in luoghi simbolo del contemporaneo.

L’appuntamento successivo sarà mercoledì 9 settembre con L’esperto racconta: in occasione del ventennale dall’apertura al pubblico del Bene e a dieci anni dalla morte di Giuseppe Panza, il Fai ripresenta l’allestimento integrale della collezione permanente, secondo i criteri museografici indicati dal grande collezionista, e arricchito dalle opere che nel tempo sono state donate da numerosi artisti. I visitatori verranno accompagnati in un percorso all’interno della villa alla scoperta del pensiero, della ricerca e del lavoro del conte Panza e dell’attività del Fai, che ne ha raccolto l’eredità.

A Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno venerdì 4 settembre si svolgeranno le Visite guidate al tramonto (ore 18.30, 19.30, 20.30 e 21.30) per scoprire la dimora di origine cinquecentesca e ammirarla al calar del sole, in un percorso tra arte e natura. Ci sarà la possibilità di prenotare un cestino picnic da consumare nello scenografico parco settecentesco o una cena presso il ristorante interno – I Rustici.

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Sabato 12 settembre il ciclo delle Sere Fai si chiuderà con La storia in cucina. Ricette della tradizione italiana, tra scienza e arte (ore 19.30), una speciale cena i cui protagonisti saranno i cibi di campagna e Pellegrino Artusi, di cui si celebrano i duecento anni dalla nascita. Artusi è stato scrittore, critico letterario, gastronomo e autore de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, libro di ricette edito nel 1891 e ancora oggi tra i più letti. Con questo volume, Artusi ha contribuito a creare uno stile italiano della cucina, raccogliendo e unendo tradizioni diverse negli anni in cui si creava l’identità culturale del Paese. Ha inoltre dato dignità alla cucina casalinga e promosso la valorizzazione delle risorse alimentari locali. La serata sarà arricchita dalla presentazione del libro della scrittrice Ketty Magni Artusi, Il Bello e il Buono. Cena in Corte d’onore in collaborazione con Slow Food.

Il Monastero di Torba, Gornate Olona proporrà, sabato 5 settembre, una Cena sotto le stelle per vivere, dopo il tramonto, il complesso monumentale millenario che nel 2011 è stato inserito nelle liste del Patrimonio dell’Umanità Unesco (ingressi alle ore 18, 18.30, 19, 19.30, 20, 20.30)

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Sabato 12 settembre sarà in calendario una serata dedicata a Gli affreschi di Torba, storie a colori del Medioevo: racconti al tramonto (ore 18, 19.30  e 21), dedicato alla simbologia dei colori nel Medioevo, dal bianco delle vesti degli angeli al rosso di quelle dei martiri fino al nero dell’abito delle benedettine. Un modo per conoscere similitudini e differenze tra l’uomo medievale e quello contemporaneo, tra percezione e spiritualità.

Visite in sicurezza

Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il Fai si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza interpersonale o fisica. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto. Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.

Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare materiali di supporto alla visita nel Bene, cura dell’Ufficio Affari Culturali FAI. Gli stessi materiali, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo, saranno accessibili in loco su supporti digitali grazie a un Qr Code scaricabile direttamente in biglietteria.

L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi Fai i clienti dovranno indossare la mascherina, e saranno a disposizione guanti monouso, qualora fossero preferiti all’igienizzazione delle mani. Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5 gradi.

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