«Le scuole riaprono in sicurezza?»: SìAmo Solbiate chiede un sopralluogo

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SOLBIATE ARNO – «Le persone devono sapere in che stato versano le scuole. E io intendo dare delle risposte alle famiglie». Sono le parole della capogruppo d’opposizione Elena Mazzetti (SìAmo Solbiate), decisa a fare una visita alle strutture scolastiche di Solbiate Arno per capire se il loro stato attuale permette di riaprire effettivamente le scuole in tutta sicurezza. Nelle ultime settimane le aule si sono trasformate in cantieri per andare incontro alle norme anti-Covid. E in vista dell’apertura dei cancelli, ormai prossima, «vogliamo anche rassicurazioni circa l’igienizzazione e la sanificazione di tutti i locali e degli spazi», specifica Mazzetti. Avanza così la proposta all’assessore ai Servizi Educativi, Laura Colombo, per un eventuale sopralluogo. Ma «a oggi non ho ancora avuto riscontri in merito».

Dare una risposta alle famiglie

«Le mamme mi telefonano per avere notizie più accurate sulla ripartenza», spiega la capogruppo di SìAmo Solbiate. «Ma come spesso accade, la maggioranza lavora senza coinvolgere l’opposizione. Invece vorrei più condivisone: ora faccio direttamente delle domande, così potrò dare ai cittadini una risposta». Non mancano le frecciatine all’amministrazione. «Settimana scorsa il sindaco Battiston ha postato sui social una foto della scuola primaria con i muri rimbiancati: molto apprezzabile, ma questa è manutenzione ordinaria». E incalza: «Le persone hanno di conseguenza fatto domande sulla ripartenza. Ma senza avere risposte concrete». Risposte che ora vuole trovare l’opposizione, per capire in che stato si trovano gli spazi utilizzati «dagli studenti, dal personale e dai docenti, prima e dopo il referendum del 20 e 21 settembre che si terrà proprio nella scuola». Non solo, Mazzetti preme per avere informazioni anche «sulla gestione della mensa, le attività integrative e l’organizzazione di eventuali scansioni orarie per l’ingresso e l’uscita da scuola, in modo da evitare assembramenti».

Il referendum è un’occasione

Per intervenire sulle strutture scolastiche è stata effettuata una variazione di bilancio di previsione per per l’anno 2020-21. Un totale che supera i 23mila euro «per l’adeguamento e l’adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche». La scuola comincia il 14 settembre e «io vorrei semplicemente vedere i lavori, con le pareti abbattute per fare spazio. Credo sia un nostro impegno per il bene dei bimbi e del personale», insiste Mazzetti. Non solo, per il Referendum di settembre si voterà proprio nelle scuole. E secondo SìAmo Solbiate  questa «sarà un’occasione per le persone per vedere coi loro occhi in che stato sono le aule». In ogni caso: «Spero di avere presto una risposta dall’assessore Colombo», conclude Mazzetti.

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