VERGIATE – Il rischio chiusura di qualche mese fa per Emmezeta è diventato realtà questa mattina: lo storico punto vendita di Vergiate ha chiuso i battenti, lasciando a casa una trentina di dipendenti. A nulla sono valsi gli scioperi e gli incontri con i sindacati delle ultime settimane, e l’incontro in Regione Lombardia insieme ai dipendenti.
Trentuno dipendenti licenziati
La notizia è circolata nelle prime ore di questa mattina, 21 giugno, con la fotografia di un cartello affisso sul cancello di Emmezeta Moda firmato dai dipendenti. Tra i primi a commentare, il sindaco di Vergiate Maurizio Leorato: «Una parentesi triste per la nostra Vergiate. Chiude i battenti un pezzo di storia del commercio locale. Emmezeta, per tanti anni, è stata la casa di molti cittadini sia sotto l’aspetto occupazionale che come offerta nel ramo dell’abbigliamento. Ringrazio i dipendenti per la professionalità dimostrata e invio un “in bocca al lupo” a tutti nella speranza di rivedere presto ognuno di Voi nuovamente occupato in altre sedi. Grazie».
Le motivazioni
Dopo il licenziamento di trenta lavoratori del comparto amministrativo della sede centrale di Conforama, lo scorso febbraio, insieme allo spostamento del personale di Emmezeta Moda da Vergiate a Milano, l’azienda aveva paventato nel corso degli ultimi incontri la «concreta possibilità della chiusura di cinque punti vendita di Emmezeta Moda, tra cui quello storico di Vergiate che da solo porta un quinto del fatturato», aveva spiegato Simona Menegale, operatore Cisl Fisascat. A rischiare, 71 lavoratori, di cui 31 appunto quelli nella sede di Vergiate, che già «avevano accettato gli ammortizzatori, da un anno sotto contratto di solidarietà: ora rischiano di essere licenziati definitivamente». Rischio diventato realtà oggi. L’azienda avrebbe deciso per la chiusura di cinque punti vendita non di proprietà: i costi di affitto dei negozi sarebbero così la motivazione per il licenziamento.