VERGIATE – Tre le auto coinvolte, due i feriti del rocambolesco ribaltamento avvenuto oggi, 6 febbraio, sul Sempione a Vergiate pochi minuti prima delle 20. Sempre nello stesso punto, proprio quello dove il 16 settembre 2021 perse la vita Mattia Rizzon. E da allora niente è stato fatto per mettere in sicurezza un tratto della Statale teatro di continui incidenti.
L’incidente
Per cause ancora in fase di accertamento due auto sono entrate in contatto sul Sempione all’altezza del complesso commerciale all’ingresso in paese (per chi proviene da Somma Lombardo) che contempla al suo interno diverse attività, tra cui il Varese Carni, un supermercato, un negozio di arredamenti e un bar tabacchi. A causa del violento schianto un’auto è uscita fuori strada e si è ribaltata, terminando la sua corsa a testa in giù nel parcheggio dopo aver impattato contro un terzo mezzo in sosta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area e collaborare con il personale sanitario per soccorrere i feriti, un ragazzo di 22 anni e una donna di 50. Dalle primissime informazioni non sarebbero gravi. L’ambulanza del Cva di Angera è uscita infatti in codice giallo.
Uscita pericolosa
Lo schianto è avvenuto nello stesso punto in cui un anno e mezzo fa perse la vita Rizzon, motociclista di 27 anni. Pochi mesi fa un altro terribile incidente, per fortuna senza un tragico esito, in cui rimase coinvolta anche una bambina di 10 anni. Senza contare quelli di minore entità. Impossibile ormai parlare di coincidenze. La verità è che le numerose intersezioni con le attività commerciali e produttive sorte a lato della Statale negli ultimi anni hanno aumentato la pericolosità del Sempione nel tratto compreso tra il centro di Vergiate e il confine con Somma Lombardo. In particolare proprio il punto del Varese Carni. Di solito si aspetta il morto per porre rimedio. Ma qui il morto c’è già stato e chi dovrebbe mettere in sicurezza la strada continua a fare finta di niente.