Vergiate, rinasce l’angolo dei primi baci: al via i lavori alla Scaletta

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VERGIATE – La Scaletta e la Rigola di Vergiate conosceranno un nuovo splendore. Cominceranno infatti domani 17 gennaio i lavori di riqualificazione di uno dei luoghi di maggiore interesse storico della comunità, perché associato a ricordi di gran parte dei vergiatesi. A loro sarà restituito sotto una rinnovata veste.

Memoria storica

Non c’è vergiatese che non abbia memoria della Scaletta che veniva utilizzata come collegamento tra la parte alta e quella bassa del paese, così come della Rigola, storico lavatoio e luogo di ritrovo delle donne di Vergiate. Rientra nel progetto anche il belvedere di via Beia, luogo appartato nel cuore di Vergiate che, ricordano i più anziani del paese, è stata la cornice del primo bacio per tanti di loro. Un bene «materiale e immateriale insieme da restituire ai vergiatesi» secondo il sindaco Maurizio Leorato, che sarà riqualificato grazie allo stanziamento di oltre 120 mila euro da parte dell’amministrazione. Risorse impiegate per finanziare l’acquisto dell’area da parte del Comune, la progettazione e la fase di rilievo concluse nella prima parte dello scorso anno, e quindi dell’esecuzione dei lavori che avrà inizio domani.

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Il progetto

Obiettivo dell’intervento di riqualificazione è rinnovare e reimpostare i manufatti esistenti, oltre a eliminare ovviamente l’aspetto trasandato dato dalla vegetazione cresciuta nel tempo. Del lavatoio della Rigola, purtroppo, «non esiste più nulla: molto probabilmente inseriremo però un pannello che ne racconta la storia», spiega Leorato. I percorsi pedonali invece, ovvero le due scale, saranno restaurati e restituiti agli abitanti utilizzando i materiali autentici per mantenere il più possibile l’opera simile all’originale. Inoltre sarà realizzato, attraverso il rifacimento del muro a secco che si intravede salendo la scalinata, un belvedere che affaccerà sulla via Scaletta da via Beia. Tutta l’area sarà infine caratterizzata dal verde, per risaltare la bellezza del luogo, ricavando anche, a margine dell’area che unisce le due scale, una piccola piazzetta che ricrei quel luogo che in passato era centro di incontro, svago e riposo. Tornerà a esistere ancora quindi, per i vergiatesi, «un luogo della memoria collettiva che per molti di noi è stato parte della propria vita e che ancora oggi è impregnato di ricordi ed emozioni». E chissà che non lo diventi per le nuove generazioni di Vergiate.

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