VARESE – Parte da Belforte il tour tra i quartieri di Varese della lista Progetto Concittadino, che sosterrà il sindaco Davide Galimberti alle prossime elezioni amministrative. Ieri sera, giovedì 17 settembre, i Concittadini hanno fatto il primo incontro con la cittadinanza, e hanno scelto di partire proprio da Belforte, uno dei più complessi della città. «Abbiamo notato con piacere che i varesini hanno risposto con grande partecipazione».
Partendo da una delle castellanze più difficili
«Un inizio come piace a noi: con tanta voglia di mettersi in gioco e i problemi del quartiere al centro del discorso», commentano da Progetto Concittadino. Una condotta nel rispetto di tutte le norme di sicurezza imposte dalla pandemia, ma che non ha impedito il dialogo e lo scambio di idee, proprio in uno dei quartieri più difficili di Varese.
Interventi pertinenti ed accorati, segno di una grande passione civica, quelli di giovedì sera, che hanno avuto come interlocutori la consigliera di quartiere Sabrina Cosma, l’assessore all’Ambiente Benessere e Sport Dino De Simone e il consigliere comunale di Progetto Concittadino, Enzo Laforgia.
Gente che conosce Belforte
«Abbiamo apprezzato più di tutto notare come le segnalazioni avessero un fine alto, che andava al di là della sistemazione del marciapiede e del taglio di siepi invadenti o della potatura di piante che oramai nascondono i lampioni. Era tutta gente nata e vissuta nel quartiere, che a poco a poco lo vede decadere e diventare ancora più periferia», commentano i Concittadini.
Non solo manutenzione
«Per esempio la chiusura della scuola media Salvemini sarà una perdita dell’identità stessa della castellanza, l’esigenza di un recupero del Castello che abbia come fine non solo il restauro di un’opera dal valore storico, ma l’inizio di una rinascita della vita sociale. Oltre ad alcuni punti fermi, come il campo sportivo, chiuso e dimenticato o l’abbattimento di tetti in ethernit da strutture private fatiscenti, la pulizia di tratti di verde diventati discariche. Tutte cose che vanno al di là del semplice bisogno di manutenzione». Insomma, il bisogno è quello di sentirsi considerati e protagonisti. Ed ecco perché Progetto Concittadino chiede la fiducia dei varesini per altri cinque anni. E il prossimo appuntamento è previsto tra un mese per la zona lago Schiranna.