VARESE – Le forze militari italiane e svizzere si uniscono in un’operazione contro le catastrofi naturali. Si chiama “Odescalchi 2022” ed è stata presentata ieri, giovedì 8 ottobre, dal prefetto di Varese, Dario Caputo.
Italia e Svizzera uniscono le forze
Il prefetto ha accolto le istituzioni militari e civili italiane e svizzere impegnate nella pianificazione dell’esercitazione di protezione civile transfrontaliera denominata “Odescalchi 2022”. L’addestramento fa parte di una convezione stipulata dalla Repubblica italiana e dalla Confederazione svizzera nel 1998 e che verte proprio sulla previsione e prevenzione dei rischi e dell’assistenza reciproca in caso di catastrofi naturali o dovute all’attività dell’uomo.
L’importanza delle esercitazioni
Per rafforzare tale questa cooperazione, viene periodicamente svolta un’attività esercitativa e la prossima è programmata per il 2022 nella provincia di Varese. In apertura dei lavori Caputo, nel porgere il benvenuto ai partecipanti la sessione, ha sottolineato il rilevante ruolo delle diverse componenti del sistema della Protezione Civile e l’estrema importanza delle esercitazioni, quale fondamentale momento di collaudo delle procedure pianificate, di reciproca conoscenza e di confronto con le situazioni che possono scaturire dalla realtà operativa.
All’incontro, svoltosi presso Villa Recalcati, erano presenti i rappresentanti del comando Truppe alpine di Bolzano, della divisione Territoriale 3^ svizzera, della Regione Lombardia, della Provincia di Varese con il consigliere delegato alla Protezione Civile, Alberto Barcaro, nonché omologhi rappresentanti della Svizzera. Il Dipartimento nazionale della Protezione civile era collegato in call conference.