OLGIATE OLONA – L’illuminazione artistica per valorizzare la piccola chiesa di San Gregorio, ma anche un importante intervento di manutenzione al complesso abitativo del Pignone e un nuovo parcheggio per le pista ciclabile della Valle e quella di atletica. Insomma un paese pronto per essere rinnovato. Sfruttando i fondi regionali in arrivo per l’emergenza Covid. Il Comune utilizzerà i 500mila euro di Regione Lombardia per commissionare una serie di lavori pubblici sul territorio. Lo ha annunciato ieri, giovedì 25 giugno, in consiglio comunale il vicesindaco e assessore a Lavori pubblici Paolo Maccabei.
Tanti miglioramenti
«Grazie alla legge regionale numero 9 abbiamo a disposizione mezzo milione di euro da investire per il nostro paese», spiega Maccabei. L’assessore ha poi elencato ai consiglieri gli ambiti nei quali l’amministrazione ha deciso di intervenire.
«Lavoreremo all’abbattimento delle barriere architettoniche alla palazzina di via Tovo, creando una rampa di accesso e allo stabile comunale del Pignone – ha spiegato l’assessore – dove oltre a una serie di manutenzioni, verrà anche realizzato un ascensore. In quelle case, infatti, abitano molte persone anziane». Su questo comprato di lavori l’amministrazione ha destinato circa 200 mila euro.
Villa Gonzaga poi metterà 60 mila euro per attrezzare due aree di sosta con cestini e fontanella, implementare l’illuminazione dell’anello pedonale di via Morelli.
I fondi, 100 mila euro, verranno anche stanziati per la messa in sicurezza del campo da basket del parco Carducci, «che verrà adeguato alle normative vigenti». L’assessore ha dichiarato anche che si lavorerà alla creazione di un nuovo parcheggio, sull’area ex Calò a servizio sia della ciclabile, sia della pista di atletica lì vicina, che potrà godere di un collegamento diretto.
La sistemazione degli spogliatoi dello stadio Sergio Gambini e l’illuminazione della chiesa di San Gregorio completeranno gli interventi predisposti.
Tempi stringenti
«Ci è stato chiesto di presentare le proposte di intervento entro la metà di giugno – dice il vicesindaco – e lo abbiamo fatto. Ma la legge prevede che i lavori debbano iniziare entro la metà di ottobre. Questo significa che i tempi sono molto stretti. Sopratutto se consideriamo la pausa estiva e il mese di agosto». Così Maccabei spiega le ragioni che hanno portato l’amministrazione a selezionare gli interventi annunciati. «Abbiamo dovuto scegliere quelle opere già pronte a partire».
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