BUSTO ARSIZIO – «L’interrogazione del Pd sul supermercato? Curiosa, visto che non hanno detto una parola sulla Coop e neppure sollevato osservazioni sulla variante del pgt. Insomma forse più che chiedere lumi alla giunta sull’operazione di via Magenta, i consiglieri del partito democratico dovrebbero interrogarsi su come interpretano il loro ruolo». Chi parla è il vicesindaco e assessore all’urbanistica Isabella Tovaglieri e lo fa dopo che il Partito democratico ha presentato un’interrogazione sull’autorizzazione, rilasciata dalla giunta, a costruire un supermercato in via Magenta.
Fuori tempo massimo
«Non hanno detto un parola quando avrebbero potuto farlo – spiega Isabella Tovaglieri – Hanno partecipato alla formazione e all’approvazione degli strumenti urbanistici che regolano anche l’insediamento delle attività commerciali e non hanno detto nulla. Non hanno nemmeno presentato alcuna osservazione al pgt, quando fino al 22 ottobre scorso potevano farlo visto che siamo in piena variante. Insomma hanno lasciato correre tutte le occasioni che avevano e ora fanno un’interrogazione? Se poi aggiungiamo il fatto che sulla Coop non hanno speso una parola in difesa di negozi e piccoli commercianti, mi vien da dire che sono quasi imbarazzata a rispondere alla loro interrogazione».
Basta demonizzare
Tovaglieri poi affronta la questione del proliferare dei supermercati in città. «E’ vero che rispetto al passato sono cambiate norme e anche l’atteggiamento dell’amministrazione. La totale chiusura nei confronti della media distribuzione non solo non è più possibile, ma risulta anche controproducente e dannosa. La gente comunque va a fare la spesa al supermercato. E se non lo trova nella propria città va a quello che c’è a poche centinaia di metri fuori Busto. Ciò significa che forse la questione va governata, cercando di ottenere anche una serie di benefici».
Cosa porta il supermercato di via Magenta
Cosa porterà il nuovo supermercato di via Magenta? Per il Pd problemi ai piccoli commercianti, traffico e un surplus di offerta. Per Isabella Tovaglieri invece oneri, «pari a 530 mila euro» e opere per un valore di 180 mila euro. «Nel dettaglio, la realizzazione di due rotatorie lungo via Magenta, la riqualificazione di un tratto di illuminazione con lampade a led, il rifacimento di alcuni marciapiedi e il ripristino di un tratto di spartitraffico con ripiantumazione di alberi».