Mauro Badalucco
Eccomi qui a parlare del nuovo Milan di Pioli.
Francamente l’esonero di Giampaolo, dopo la vittoria sgangherata contro il Genoa, me lo aspettavo. Il calcio è un’altra cosa.
Un Milan così triste e spaventato non lo vedevo dai tempi della retrocessione in B nei primi anni ’80.
Non so nemmeno come la società abbia pensato a Pioli come sostituto. Per carità: un bravo allenatore che conosce bene il campionato di serie A. Una persona a modo che ha tutta la mia stima e considerazione. Il fatto è che, attualmente, il Milan ha bisogno di un allenatore grintoso, che prenda in mano la situazione con fermezza e faccia giocare la squadra nel modo giusto, senza giocatori fuori posizione, senza fronzoli e con più concretezza. Scrivendo queste parole il mio pensiero va a Mister Gattuso e mi domando: è stata la società a non averlo più preso in considerazione o è lui a non volere più tornare ed allenare il Milan? Voci di corridoio ventilano un ipotetico disaccordo tra Maldini e Gattuso sul mercato. Ringhio, giustamente, avrebbe voluto inserire qualche giocatore d’esperienza a supporto dei tanti giovani in campo. La società invece voleva puntare esclusivamente sui giovani costruendo, in prospettiva, una squadra di nuovo vincente, ma nel tempo.
Gattuso, che non è per niente stupido, secondo me, ha mangiato la foglia ed ha preferito, alla sua maniera e sicuramente a malincuore, lasciare la squadra.
Peccato che adesso, visti i risultati pessimi della squadra, Maldini e Boban, soprattutto quest’ultimo, stanno dicendo le stesse cose di Gattuso pensando all’inserimento di giocatori d’esperienza a sostegno dei giovani.
Che babilonia! Così non si va da nessuna parte. C’è solo da sperare che l’arrivo del nuovo Mister porti una ventata di entusiasmo, utile a rianimare una squadra in stato semi comatoso ed incominciare a vedere un gioco decente con qualche punto corroborante.
La partita di domani sera a San Siro cade a fagiolo. Il neopromosso Lecce non dovrebbe essere un grosso scoglio per i rossoneri. Uso il condizionale perché ultimamente dal Milan mi aspetto di tutto.
Sono curioso di vedere come Pioli schiererà i rossoneri dal centrocampo in avanti. Pare che davanti alla difesa giocherà Biglia, vecchia conoscenza, con Kessiè e Paquetà. In attacco oltre all’inamovibile Suso (personalmente un po’ di panchina gliela farei fare) ci dovrebbe essere Piatek, con la speranza che finalmente si possa sbloccare, e Rebic. E Leao?
Per Mister Pioli Leao è un centravanti e quindi è alternativo a Piatek. Non sono molto d’accordo, nel senso che, secondo me, per quello che ho visto sinora, Leao dovrebbe essere un titolare inamovibile. Però io sono solo un tifoso innamorato del Milan. Non ho fatto il corso a Coverciano e quindi mi devo fidare del Mister. A patto di non passare l’ennesima serata sul divano con il magone guardando il Milan.
Non mi sento di fare pronostici. Piuttosto faccio gli scongiuri.