ARSAGO SEPRIO – Il sindaco uscente Claudio Montagnoli non è stato tenero durante l’ultimo consiglio comunale nei confronti di “Viviamo Arsago”, lista civica che si presenterà alle Amministrative del prossimo 26 maggio con la parte dissidente della sua maggioranza a sostegno di un suo vecchio avversario, Paolo Mastorgio. Per Montagnoli si è trattata di un’azione carbonara, «che ha creato una situazione paradossale». E ancora: «Arsago non meritava una cosa del genere». Ma Viviamo Arsago non ci sta e replica: «Abbiamo rispettato i termini previsti dalla legge per la presentazione della lista, pertanto riteniamo illazione definirla “nata di nascosto, all’oscuro dei cittadini”».
Rappresentiamo chi non è leghista
Mastorgio e il suo gruppo rispondono a Montagnoli dicendo che «La nostra proposta politica è nata dalla spinta di nobili principi democratici, non contro qualcuno, ma a servizio della Comunità. Intende offrire agli elettori un’alternativa apartitica, perché crediamo che Arsago meriti esattamente questo: un’opzione politica di valore, anche (e non solo) rivolta a quella fetta di popolazione che non si sente rappresentata dalla Lega. “Viviamo Arsago” intende perseguire una campagna elettorale pulita e fatta di contenuti e si dissocia da qualsiasi polemica».
La lista Viviamo Arsago
Sul caso intervengono anche i consiglieri uscenti Ismaele Tognella e Paola Borghi, per cinque anni in maggioranza con Claudio Montagnoli e ora dalla parte di Mastorgio, suo avversario nel 2009 come candidato sindaco del Pdl. «Ci teniamo a ribadire che abbiamo agito sempre nel rispetto della legge, nella massima correttezza e trasparenza informando, mesi or sono, il sindaco della nostra scelta di proseguire con un percorso amministrativo attraverso una nuova formazione politica, ViviAMO Arsago. Perciò non comprendiamo le illazioni a noi rivolte che consideriamo ingiustificate ed esprimiamo profondo rammarico per l’accaduto. Noi vogliamo il meglio per Arsago».
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