«Froci al rogo». Scritte omofobe a Vizzola. Arcigay: «L’amministrazione intervenga»

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VIZZOLA TICINO – Scritte omofobe all’ingresso di una spiaggetta di Vizzola Ticino. Espressioni odiose come «Froci al rogo», sono comparse all’ingresso dello spiazzo in riva al fiume. Alcuni avventori lo hanno segnalato all’associazione Arcigay Varese, estremamente attiva nell’ambito della tutela dei diritti Lgbt (negli ultimi anni hanno organizzato il partecipatissimo Gay Pride di Varese con numeri record da 5mila partecipanti). E la reazione del presidente Giovanni Boschini non si è fatta attendere.

L’amministrazione di Vizzola prenda posizione

«Non è pensabile che nel 2020 vi sia ancora gente che vorrebbe mettere gli omosessuali al rogo – dichiara Boschini in un post pubblicato sul suo profilo Facebook e su quello dell’associazione – Il nostro Paese non ha ancora una legge contro l’omofobia che prevenga atti di questo tipo. Speriamo che venga depositato un testo efficace e che questa legge venga al più presto approvata. Cartelli di questo tipo devono diventare un brutto ricordo. Una rivoluzione culturale è necessaria, per questo è importante che anche il Comune di Vizzola Ticino si schieri in maniera netta contro l’omofobia». Non è escluso che il fatto possa essere segnalato anche all’autorità giudiziaria competente. L’atto di fatto è intimidatorio.

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