VIZZOLA TICINO – La prima volta sono 100 euro di multa, dalla seconda diventano 300. È quanto deve aspettarsi chi a Vizzola Ticino sarà pizzicato senza i sacchetti per raccogliere le deiezioni del suo cane. Dopo i troppi casi che si sono verificati – e si verificano, tuttora – in paese, il sindaco Roberto Nerviani decide di correre ai ripari. A suon di sanzioni. Il motivo è semplice: «È inammissibile ci siano ancora persone che non hanno capito che avere un cane è, sì, un loro diritto. Ma pulire dove sporca è un loro dovere».
«Non ci saranno sconti per nessuno»
Fra le lamentele dei cittadini e alcuni dei luoghi in cui si registrano casi con più frequenza, sembra che il problema stia prendendo una piega indecorosa a Vizzola. Ora il primo cittadino, spazientito, impone più attenzione. Sì, perché «se finora queste persone non l’hanno capita con le buone, bisogna passare alle cattive». Che tradotto vuol dire sanzioni. E a scanso di equivoci, mette in chiaro: «Non c’entra nulla la taglia del cane – come qualcuno ha provato a giustificarsi – è mancanza di educazione e senso civico». Anzi, vista la situazione, vengono messi i puntini sulle i: «Mi piace essere chiaro con tutti, perché poi non voglio vedere nessuno venire in Comune a protestare qualora avesse preso una sanzione per questo motivo: non ci saranno sconti per nessuno».
I posti più colpiti
Le segnalazioni sono in aumento. O meglio, «purtroppo oramai sono giornaliere». E in questo senso, «mi sembra inammissibile mandare tutte le volte qualcuno a raccogliere ciò che dovrebbero raccogliere altri». Per la precisioni i riferimenti vanno ad alcune zone di Vizzola in cui si registrano episodi di sporcizia con più frequenza. E sono «principalmente la via Birago Dalmazio, il campetto da calcio e il parco giochi di fronte al cimitero». Ma anche «lungo la strada di via Volta».
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