MALPENSA – La contrarietà dei nove sindaci dell’intorno aeroportuale al Masterplan 2035 è una questione ambientale o una questione economica? E’ l’interrogativo che si pone Aeroporti Lombardi attraverso la pagina “Vola Malpensa” dedicata ai sostenitori dello sviluppo dello scalo varesino. Secondo loro, infatti, è palese l’incoerenza delle amministrazioni locali che, da una parte, fanno muro contro l’espansione della Cargo city e dall’altra fanno passare sotto silenzio il primo ok del Comune di Ferno al maxi sito di logistica moderna da 66mila metri quadrati che potrebbe ospitare Amazon.
Il controsenso
Di seguito la riflessione integrale di Vola Malpensa:
Tutti contro il Masterplan di Malpensa nelle ultime settimane e soprattutto contro l’ampliamento di Cargo City a sud, opera che tra poco tempo sarà necessaria per non fermare la richiesta continua di spazi per le merci prodotte dalle nostre aziende o consumate nel nord Italia, che se non partono da Malpensa devono farsi centinaia di km su strada verso hub stranieri.
Poi si scopre, proprio in questi giorni in quel di Ferno (a meno di 2 chilometri dalla Cargo city), un nuovo progetto in fase avanzata e di fatto già col benestare dell’amministrazione cittadina per la costruzione di un super magazzino per il cargo: pare destinato ad Amazon ed è previsto sempre su zona verde… ma qui va bene! Sarà mica questione di soldi previsti da oneri di urbanizzazione?
Due pesi e due misure
Secondo i pro-malpensisti, si tratta del classico caso in cui vengono usati due pesi e due misure. Entrambi gli insediamenti, infatti, prevedono la distruzione di un’area verde. Oltretutto il maxi-capannone logistico previsto a Ferno tra via dell’Artigianato e via Agusta rischia di creare pesanti ripercussioni sul traffico locale, mentre l’area di espansione della Cargo city è di fatto adiacente all’uscita della superstrada 336 e dunque i camion non si riverserebbero sulle arterie minori. Ma nel primo caso il voto a favore di Ferno non indigna gli altri otto Comuni del Cuv, mentre contro il Masterplan 2035 i sindaci fanno fronte comune.