Vuelta 2022. Volata vincente di Groves, ma a preoccupare è il Covid

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Sfreccia Kaden Groves sul traguardo di Cabo de Gata, nell’11esima tappa della Vuelta a España 2022. Il portacolori della BikeExchange-Jayco ha sfruttato al meglio il grande lavoro dei compagni, facendo valere tutta la sua potenza negli ultimi 200 metri. Secondo posto per Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe) e terzo per Tim Merlier (Alpecin-Deceuninck), mentre la maglia verde Mads Pedersen (Trek-Segafredo) chiude quinta, alle spalle anche di Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates).

La corsa è animata dalla fuga di Jetse Bol (Burgos-BH), Vojtech Repa (Kern Pharma) e Joan Bou (Euskaltel-Euskadi), partiti dopo meno di due chilometri dal via e che arrivano ad avere fino a 4 minuti sul gruppo. La gara procede senza sussulti, fino al momento della caduta di Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl) a 60 km dall’arrivo, che lo costringe al ritiro per un problema alla spalla e lascia la maglia rossa Remco Evenepoel senza uno dei suoi migliori gregari. 

L’azione dei fuggitivi si esaurisce a 27 km dall’arrivo, mentre le squadre dei velocisti entrano in azione a meno di 10 km dall’arrivo. La BikeExchange è la meglio organizzata, rimanendo sempre nelle primissime posizioni negli ultimi 5 km, e Groves non si fa sorprendere quando Molano prova ad anticipare lo sprint, sorpassando tutti a doppia velocità e prendendosi la prima vittoria in un Grande Giro. Dopo la delusione del ritiro di Simon Yates, la squadra australiana trova un motivo per sorridere.

COVID. Il giorno dopo la cronometro di Alicante, la carovana della Vuelta a España 2022 ripartirà senza due uomini di classifica, costretti al ritiro: Simon Yates e Pavel Sivakov. Neanche a dirlo, il motivo è la positività al Covid riscontrata dopo un tampone effettuato questa mattina.

Entrambi si erano resi protagonisti di un’ottima prova contro il tempo, con il britannico della BikeExchange-Jayco che era risalito al 5° posto della classifica generale e il franco-russo della Ineos Grenadiers al 9°. 

«Durante la notte Simon ha manifestato alcuni sintomi da Covid, con una leggera febbre e dolori muscolari – ha detto il medico della formazione australiana, Dani Castillo -. Questa mattina abbiamo effettuato un tampone ed è risultato purtroppo positivo, motivo per cui oggi non ripartirà, dal momento che la salute di Simon è la priorità assoluta».

Sivakov, invece, è asintomatico: «Maledetto covid! Sono asintomatico e sto bene, mi dispiace lasciare i miei compagni di squadra. Auguro a loro di andare forte, rimanere in salute e fuori dai guai» è stato il commento del corridore.

Anche tre corridori della Equipo Kern Pharma – Pau Delgado, Rger Adrià e Hector Carretero – sono costretti allo stop per la positività al Covid. Il problema è sempre più concreto – sono già 21 i corridori costretti al ritiro – e ormai difficilmente arginabile: probabilmente dovremo fare i conti con lo stillicidio delle positività fino a Madrid.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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