Jasper Philipsen mette la sua firma sulla seconda tappa della Vuelta, la Caleruega-Burgos di 166,7 km. In una volata convulsa, il belga della Alpecin Fenix ha bruciato l’olandese Jakobsen con Matthews che ha chiuso al terzo posto davanti a Molano, che era stato lanciato perfettamente da Matteo Trentin. Primo italiano di giornata Riccardo Minali che ha chiuso in ottava posizione.
LA CORSA. Al km 0 sono partiti all’attacco gli spagnoli Diego Rubio (Burgos-BH), Sergio Martin (Caja Rural-Seguros RGA) e Xabier Mikel Azparren (Euskaltel-Euskadi). Dopo aver toccato i quattro minuti di vantaggio, sono stati sempre tenuti a distanza di sicurezza dal gruppo che li ha raggiunti – l’ultimo è stato Rubio – a meno di 20 km dalla conclusione, poco prima del traguardo volante vinto da Jakobsen davanti ad Aranburu.
A poco più di quattro chilometri, una caduta in testa al gruppo ha scombinato le carte: sono finiti a terra almeno tre corridori della Bora tra cui Gamper che stava preparando la volata, mentre altri treni hanno finito per scombinarsi e non ritrovarsi più, come quello della Groupama FDJ di Demare.
In classifica generale resta in maglia rossa Primoz Roglic che tutto sommato ha vissuto una giornata tranquilla.
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