Rescaldina, la Barca dell’accoglienza torna a “navigare” dopo i danni dei vandali

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RESCALDINA – Vandalizzata più di un anno fa ad opera di ignoti, è stata ripristinata la “Barca dell’accoglienza”, opera collettiva creata nel Bosco della Pace con gli autoritratti di 926 bambini delle scuole di Rescaldina e Rescalda. L’iniziativa era stata creata e coordinata dall’associazione Articolo Nove, che promuove sul territorio iniziative di educazione alla pace.

Il recupero nel Consiglio dei bambini

Dopo i danni dei vandali, è stato chiesto a bambini e bambine protagonisti dell’opera che cosa volessero fare. Molte le idee e proposte emerse. Centrale il tema della messa in sicurezza dell’area, con proposte anche curiose come… un fossato con i piraña. Le proposte sono state scremate, e le principali portate in discussione quest’anno al Consiglio dei bambini e delle bambine, organo che raggruppa i rappresentanti delle quarte e quinte classi delle scuole primarie e che si interfaccia con l’amministrazione comunale per sviluppare idee per il territorio. 

La decisione è stata univoca: ripristinare la Barca. I volti sono stati così ristampati su un materiale più resistente e nuovamente installati dai volontari dell’associazione. «Ora la Barca è tornata a navigare più forte di prima in mare aperto – sottolineano dall’amministrazione Ielo – con un messaggio importante, fatto di occhi, di volti diversi ma accomunati dalla stessa richiesta di accoglienza, di verità, di umanità. Grazie ai volontari di Articolo Nove, alle insegnanti e ai bambini che hanno collaborato. E ora, tutti a bordo, si riparte».

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