MILANO – 135 arresti sui treni: sono questi i numeri diramati da Polfer a margine della convenzione sancita oggi con l’incontro tra Armando Nanei, direttore del servizio Polizia Ferroviaria, ed Enrico Bellavita, direttore generale Ferrovie Nord.
I dati
Dall’inizio dell’anno il Compartimento Polfer Lombardia ha effettuato 11.032 servizi di vigilanza, 2.693 pattugliamenti lungo linea, 3.406 pattuglie bordo treno con 7.974 treni scortati: 135 gli arrestati, 792 i denunciati e 27.000 gli identificati.
L’impegno profuso ha consentito nel tempo una flessione dei principali fenomeni delittuosi: si è registrato un costante calo nei furti in stazione, passati dai 1.436 del 2014 agli 848 del 2017 (-40%). In diminuzione anche le aggressioni al personale ferroviario, nel solo ultimo anno scese del 53%, con il passaggio dai 148 episodi del 2016 ai 70 del 2017; in particolare quelle fisiche, passate da 85 a 59 (-31%).
La nuova convenzione tra Polfer e Ferrovie Nord
La sicurezza nelle stazioni è al centro della convenzione tra Polizia Ferroviaria e Ferrovie Nord sancita il 28 maggio con l’incontro tra i rispettivi dirigenti; tra i punti principali lo scambio di informazioni per orientare al meglio i servizi di polizia e l’implementazione delle dotazioni tecnologiche e logistiche a supporto dell’attività di vigilanza (Ferrovie Nord, con 120 stazioni dislocate su cinque linee nelle province di Milano, Varese, Como, Novara, Monza/Brianza e Brescia, consta di una rete di più di 300 km con 800 treni al giorno). Il nuovo documento rinnova e amplia la Convenzione del 31 gennaio 2013, che in particolare prevede: la costituzione di un Comitato Territoriale per l’analisi dei problemi di sicurezza relativi agli scali, lo svolgimento da parte di Polfer dei servizi di vigilanza lungo la linea con il fine prioritario di tutelare la sicurezza di viaggiatori e personale, supporto a questa attività da parte di Ferrovie Nord riguardo alle dotazioni tecnologiche e logistiche.
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