VARESE – Per i neo-diciottenni di Varese una festa speciale anche ai tempi del Covid: dal Comune una copia della Costituzione Italiana e la prima tessera elettorale. Che potranno utilizzare già tra due settimane in occasione del referendum confermativo sul taglio dei parlamentari. Circa 700 i ragazzi residenti nella Città Giardino che nel corso del 2020 raggiungeranno il traguardo della maggiore età, e che hanno ricevuto l’invito ufficiale di Palazzo Estense per partecipare alla manifestazione.
Varese più forte del Covid: doppio evento per consegnare la Costituzione ai 18enni
Doppia cerimonia ai Giardini Estensi
Si è rinnovata questa mattina, domenica 6 settembre, ai Giardini Estensi di Varese la recente tradizione della cerimonia per i neo 18enni con la consegna della costituzione e della tessera elettorale. Il “battesimo civico” confermato nonostante il Covid, dopo i mesi del lockdown che hanno chiuso le scuole. Unica novità legata alle restrizioni, al di là delle mascherine, il fatto che si sia dovuto spezzare l’evento in due gruppi (uno alle 11 e l’altro alle 14), per garantire il necessario distanziamento ed evitare assembramenti sotto la tensostruttura di via Sacco. Sono intervenuti il sindaco Davide Galimberti, l’assessore alle politiche giovanili Francesca Strazzi, il professor Enzo Laforgia, consigliere comunale e docente al liceo Cairoli, e il professor Vincenzo Salvatore, ordinario all’università dell’Insubria, oltre alla deputata varesina Maria Chiara Gadda. L’esecuzione dell’inno di Mameli è stata affidata al mattino a Luca Pedroni, insegnante di Mondo Musica, con la chitarra elettrica, e al pomeriggio a Valentina Mingolini, neo diciottenne e giovane cantante.
Senso civico e partecipazione
«Senso civico e partecipazione – le parole chiave per il sindaco Davide Galimberti – anche nell’anno della pandemia Covid19, abbiamo voluto organizzare ai Giardini Estensi l’evento dedicato ai neo diciottenni di Varese. La consegna della Costituzione e della tessera elettorale significa prendere piena coscienza di cosa possa significare essere dei cittadini consapevoli, capaci di incidere con le proprie scelte sia nel tessuto amministrativo locale sia a livello nazionale». L’assessore Francesca Strazzi ha ribadito quanto tiene a questo evento, che segna un «passaggio significativo e decisivo» nella vita dei giovani varesini
«La Costituzione per ripartire»
«È stata una emozione parlare di nuovo in presenza, di fronte ai ragazzi diciottenni che oggi hanno ricevuto a Varese una copia della Costituzione e la loro prima scheda elettorale – spiega la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda – tutto oggi è più complicato, ma è un segno importante di ripartenza trovarci a riflettere insieme e per questo ringrazio il sindaco Davide Galimberti e l’assessora Francesca Strazzi. La Costituzione è stata scritta tanti anni fa, quando molti di noi non erano nemmeno nati, ma ci riguarda in prima persona e ci carica di responsabilità. Ciascuno è portatore di diritti ma anche di doveri, e il Covid ci ha dimostrato quanto la nostra Costituzione sia moderna nell’identificare un equilibrio tra l’interesse del singolo e quello generale».
