Dalle baraccopoli a Legnano, Odv promuove campo da basket con i Knights

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LEGNANO – Un campo di gioco nel Parco Falcone Borsellino, nel pieno centro di Legnano (nella foto). È il progetto promosso da Slums Dunk, la organizzazione di volontariato creata dai cestisti Bruno Cerella e Tommaso Marino, che si occupa di dare vita a Basketball Academy nelle periferie di alcune delle baraccopoli più degradate del mondo. La Odv ha già coinvolto con le sue attività più di 5.000 ragazzi e ragazze under 18. Dopo aver creato 5 Basketball Academy (2 in Kenya, 2 in Zambia, una in Argentina più una appena avviata in Cambogia), intende premiare la generosità e la partecipazione che il territorio milanese ha sempre dimostrato all’associazione: da qui il recente avvio del campo di gioco (playground per gli esterofili) Stelvio a Milano e di questo nella città del Guerriero, in collaborazione con i Legnano Basket Knights e il loro presidente, Marco Tajana.

Un punto di riferimento per i ragazzi

L’idea alla base è donare alla città un campo di pallacanestro che possa diventare un punto di riferimento per tutti i ragazzi di Legnano coinvolgendo, come suggerito da Tajana, le associazioni culturali della zona, in modo da creare una collaborazione che porti ad una completa realizzazione del campo sfruttando tutte le opportunità e risorse che il territorio mette a disposizione.

«Sono davvero felice – commenta Marino, in forza ai Knights di Legnano dal 2021 – dell’idea di creare un campo proprio qui, un luogo di sport e condivisione. Sono molto legato a Legnano, perché è il luogo in cui gioco, che apprezzo sempre di più per l’affetto che mi continua a dimostrare e di cui sono molto riconoscente».

Non solo partite, ma iniziative per i giovani

«Vogliamo dare nuova vita al Parco Falcone Borsellino – gli fa eco Cerella – rendendolo sia funzionale che accogliente per i giovani del quartiere, ma anche per tutti coloro che vorranno venire a fare due tiri a canestro o una semplice passeggiata nell’area verde. Il nostro obiettivo è rendere viva quest’area, organizzando iniziative educative, formative, culturali, sociali e sportive con testimonial e campioni dello sport. Insomma, ci sarà da divertirsi». Tante le iniziative in cantiere, a partire da partite e tornei che coinvolgano enti del terzo settore e associazioni; sarà dato spazio anche alla street art.

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