A Busto Natale più sobrio. Meno luci e attrazioni: alberi, mercatini e solidarietà

BUSTO ARSIZIO – Il Natale 2022 si accenderà sabato 26 novembre alle 18, con lo spettacolo dei droni e l'”on” all’interruttore delle luminarie del centro, meno pretenziose rispetto al passato ma confermate pur se ridimensionate. Un’edizione di “BA è Natale”, il calendario degli eventi natalizi, un po’ al risparmio, ma è più che giustificato, come annuncia il sindaco Emanuele Antonelli nella conferenza stampa di presentazione a palazzo Gilardoni.

Parola d’ordine: sobrietà

Rispetto all’edizione 2021 ci saranno meno attrazioni: niente ruota panoramica e pista di ghiaccio, si salva solo l’antica giostra dei cavalli in piazza Santa Maria. E, come già annunciato, meno luci: “sacrificata” l’illuminazione del viale (per risparmiare il 20% sui costi di noleggio e installazione), le luminarie si concentreranno soprattutto in centro, con l’accensione in programma sabato 26 novembre alle 18, a partire dal grande albero illuminato in via Milano, che sarà accompagnato dalla novità dello spettacolo dei droni offerto dalla startup bustocca Lux Drone Italy oltre che dalla tradizionale “colonna sonora” della Banda dei Babbi Natale della Nuova Busto Musica.

Luci al risparmio

Meno luci, è vero, ma gli alberi di Natale illuminati sono stati tutti confermati. Quelli delle due rotatorie di viale della Gloria e i 17 alberi “veri”, di cui quello di via Milano alto 8 metri e altri 16 da 4 metri di altezza nei quartieri, oltre ad un albero di Natale stilizzato, fatto di sole luci, in via Cardinal Tosi. E il tema del risparmio energetico è stato allargato anche alle scuole: «In 26 plessi scolastici verranno forniti kit di luci Led di ultima generazione per l’allestimento degli alberi o dei presepi in collaborazione con l’alternanza protetta dell’Enaip – spiega l’assessore alle politiche educative Daniela Cerana – saranno collegati con una App, che monitorerà accensione e spegnimento, consumi e sicurezza. L’accensione, a cura del sindaco Antonelli, sarà in simultanea il 1° dicembre».

Gli eventi ricreativi

Per quanto riguarda gli eventi, a farla da padrone saranno «le iniziative dedicate in particolare alle famiglie e ai bambini», come fa sapere la presidente del Comitato commercianti centro Alessandra Ceccuzzi. «Si svolgeranno al coperto, sotto i portici, per animare tutte le zone del centro e non solo le “solite”». Il presidente di Ascom Rudy Collini rivendica la scelta dei commercianti: «Pur ridimensionando i costi, abbiamo deciso di tenere alto il morale per dare un effetto positivo al Natale». A fianco dei tradizionali Presepi, ci saranno il trenino di Natale (dal 3 al 24 dicembre dalle 15.30 alle 18.30) e il mercatino di Natale, dal 2 al 24 dicembre in piazza San Giovanni.

«Non è Natale senza cultura»

E siccome «non è Natale senza cultura», come sottolinea la vicesindaco e assessore alla cultura e allo sviluppo economico Manuela Maffioli, non mancheranno i tradizionali appuntamenti con la musica, a partire dal Concerto di Natale del 15 dicembre, che «valorizzerà i talenti della nostra città, in questo caso le Scholae cantorum, le corali», e dal Concerto di Capodanno al Sociale dell’orchestra Microkosmos. Ma quest’anno anche l’arte irromperà nel calendario degli eventi natalizi, con la mostra d’arte contemporanea “Spirito: oro e luce” allestita a Palazzo Cicogna (dal 7 dicembre all’8 gennaio) con opere della collezione civica.

Il programma

Il Natale della solidarietà

Last but not least, la novità del progetto “Cresciamo insieme”, che concretizza l’idea che l’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni aveva lanciato in occasione della festa del volontariato “Cuori in piazza”. «Ogni euro speso a Busto vale due euro spesi su Amazon – sintetizza l’assessore – esercizi commerciali e associazioni del terzo settore unite in un’ottica di crescita comune per incentivare una spesa più consapevole, che genera un doppio ritorno sul territorio». Ogni attività commerciale, infatti, “adotterà” un’associazione di volontariato e insieme concorderanno una modalità operativa per sostenersi a vicenda, in un rapporto “binario”, cioè con vantaggi per entrambe le parti.

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