Luminarie di Natale, Busto le taglia del 20%: confermati gli alberi, niente luci sul viale

La prova delle luminarie sul viale della Gloria

BUSTO ARSIZIO – Sarà un Natale illuminato ma un po’ meno rispetto agli scorsi anni. Questo il compromesso trovato dalla giunta Antonelli rispetto alla questione delle luminarie natalizie in epoca di austerity energetica. Tecnicamente, si parla di una «rimodulazione del progetto originario» dell’illuminazione della città nel periodo delle Feste tra dicembre e gennaio: l’amministrazione ha deciso di non rinunciare agli alberi di Natale illuminati, tra cui quello alto 8 metri in via Milano, ma di sacrificare le lucine appese lungo il viale della Gloria (ad eccezione delle due rotatorie), per consentire un risparmio di almeno il 20% del budget complessivo, per le sole luminarie, da 70mila euro previsto in estate.

Le decisioni della giunta

«Su indirizzo del sindaco Antonelli, la giunta, in considerazione della crisi energetica e dei provvedimenti legislativi nazionali adottati per la limitazione dei consumi energetici – si legge nella nota trasmessa in seguito alla riunione dell’esecutivo di oggi, 12 ottobre – ha approvato una rimodulazione del progetto relativo alle illuminazioni e alle installazioni natalizie. È intento dell’esecutivo non rinunciare totalmente agli addobbi per mantenere l’atmosfera legata al periodo delle feste: sono pertanto previsti l’illuminazione dei due alberi delle rotatorie del viale della Gloria e l’installazione di altri 17 alberi illuminati, di cui uno alto 8 metri in via Milano e sedici alti 4 metri da posizionare nei quartieri della città. Per quanto riguarda la realizzazione dell’illuminazione di vie e piazze del centro e dei quartieri, è stata prevista l’erogazione di contributi alle associazioni del territorio, tra cui Ascom e Comitato Commercianti, che si occuperanno di installare le luminarie. Rispetto al progetto originario, la scelta è quella di rinunciare all’illuminazione dei viali Diaz-Duca D’Aosta-Cadorna e Virgilio (dai 5 Ponti all’incrocio con viale Lombardia) con un risparmio di oltre il 20 per cento sul costo di noleggio e installazione, a cui va aggiunto il risparmio relativo all’energia elettrica che non sarà necessaria per l’illuminazione».

Meno luci, ma tante attrazioni

Nello specifico, rispetto agli iniziali 140mila euro previsti, tra luminarie realizzate a cura di Agesp e contributi ai commercianti, verranno mantenuti i 70mila euro di contributi, mentre i 70mila euro per le installazioni principali (alberi e luci sul viale, a carico di Agesp) vengono ridotti a 41mila euro. In totale la spesa scenderà quindi da 140mila a 111mila euro, per un risparmio di poco più del 20%. Per Busto «si prospetta dunque un Natale parzialmente illuminato, ma la città sarà comunque attrattiva, anche grazie alle iniziative che saranno organizzate e di cui verrà presto diffuso il programma – la promessa di Palazzo Gilardoni – e inviterà tutti a vivere il periodo delle festività con lo spirito che da sempre la accompagna. E con la consapevolezza che i tempi che corrono vedono tutti coinvolti, la pubblica amministrazione in primis, nell’attivare iniziative di riduzione dei consumi e di risparmio energetico».

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