Convenzione di Polizia locale con l’Asse del Sempione: Legnano verso il rinnovo

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LEGNANO – Ha perso Lainate ma è entrata Dairago. E rimane molto utile per garantire “rinforzi” nel caso di eventi di grande richiamo, come i concerti. La convenzione fra i Comuni dell’Asse del Sempione per l’espletamento di alcuni servizi di Polizia locale è stata discussa oggi, mercoledì 12 ottobre, dalla commissione consiliare “Benessere e sicurezza sociale” del Comune di Legnano in vista del passaggio in Consiglio comunale per l’approvazione. La convenzione è una delle maggiori della Lombardia dopo lo scioglimento di altre.

In vigore dal 2010 (e scaduto pochi giorni fa) il testo della convenzione ha recepito alcune osservazioni dei 15 Comuni soci (oltre a Legnano, capofila: Arconate, Arese, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Cerro Maggiore, Dairago, Nerviano, Parabiago, Pogliano Milanese, Rescaldina, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona e Villa Cortese) che dovranno approvarla entro il 10 novembre. E rimane «una esperienza estremamente positiva per lo scambio di informazioni e per la cooperazione sinergica per espletare alcune attività»: così il comandante della PL di Legnano, Daniele Ruggeri (sotto).

Ruggeri: «Sempre utile, pur con qualche lacuna»

«Non tutto è stato attuato a dovere – ha ammesso Ruggeri – com’è normale per attività così complesse, a causa di problemi di diversa natura: tecnici, politici, amministrativi, burocratici ed economici. Ma l’impianto sostanziale è rimasto. Abbiamo affinato i contorni della convenzione, rendendola più snella rispetto agli organismi previsti e più efficace dal punto di vista del controllo e della rendicontazione dell’attività svolta. È stata recepita la volontà di continuare espressa sia da politici, compresi i nuovi sindaci, sia da tecnici.

«Il fatto che Legnano sia capofila non significa che rimedi a eventuali carenze di comuni piccoli, non è questo lo spirito della convenzione. La stessa Legnano, per contro, ne approfitta in occasione di eventi “tosti” come il Rugby Sound e il Palio». Saranno invece richiesti al di fuori della convenzione i rinforzi per garantire la sicurezza al Luna Park che aprirà i battenti il prossimo fine settimana.

Ancora no a unità cinofile

Fra gli obiettivi dell’accordo stipulato 12 anni fa dai Comuni del territorio vi sono “la creazione di un polo aggregato attraverso cui progettare e sperimentare strategie finalizzate a fronteggiare situazioni comuni di criticità a livello di sicurezza urbana e sociale; promuovere e aderire a percorsi formativi; protocolli di collaborazione in un’ottica di mutua assistenza e di supporto operativo; ottimizzare l’impiego di risorse strumentali attraverso lo scambio e l’utilizzo congiunto di mezzi e attrezzature in dotazione ai singoli Comandi”.

Dal dibattito con i commissari di minoranza è emerso che il budget stanziato a Legnano è di 6.000 euro per richiedere il supporto operativo del personale di altri Comandi, cui si aggiungono i cofinanziamenti dai bandi regionali in base all’entità richiesta. Alla domanda di Letterio Munafò (Forza Italia) in merito, Ruggeri ha lamentato il fatto che il codice della strada «non dà indicazioni precise sulla possibilità di utilizzare gli introiti derivanti dalle multe per servizi implementati o in sinergia, mentre sono previsti budget vincolati all’acquisto di attrezzature».

Francesco Toia (Toia Sindaco) ha puntato il dito sul ritardo con cui si sta procedendo al rinnovo ed è tornato ad accusare l’amministrazione di scarsa attenzione al tema della sicurezza. Mentre Gianluigi Grillo (Fdi) ha avanzato la proposta di introdurre nella convenzione unità cinofile. «I nuclei specializzati – ha precisato in risposta Ruggeri – rientrano nella sinergia dove si può applicare la convenzione, ma dipendono dalle eventuali richieste degli altri Comuni. Di fatto, solo Legnano avrebbe l’interesse a utilizzate le unità cinofile per il contrasto allo spaccio di stupefacenti, che non è una necessità così marcata in altri comuni per spingerli a coprirne i costi». Su questo, però, gli abitanti di alcuni di quei comuni, Rescaldina in testa, avrebbero qualcosa da obiettare.

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