SOLBIATE ARNO – Due campi in sintetico, uno a undici e l’altro a cinque giocatori, e tre da padel: oggi, sabato 4 maggio, a Solbiate Arno, è stata inaugurata la nuova veste del centro sportivo dello Stadio Chinetti che nei prossimi mesi vedrà ulteriori interventi. All’appuntamento, insieme a Claudio Milanese, Silvia Gatti e Carmine Gorrasi, rispettivamente patron, presidente e direttore generale della Solbiatese Calcio, il vicepresidente del consiglio regionale Giacomo Cosentino, il sindaco Oreste Battiston e il parroco don Paolo, erano presenti l’ex sindaco Ambrogio Mazzetti, Mirko Zorzo e Franco Ghiringhelli, primi cittadini di Albizzate e Oggiona con Santo Stefano, il comandante dei carabinieri di Albizzate Umberto Pisano e Giorgio Ginelli, ad di Coinger.
La possibilità di coltivare una passione eterna
«Ringrazio le persone che hanno sposato questo sogno – ha dichiarato Milanese – per noi, una volta usciti di casa, era sufficiente avere un pallone per dargli quattro calci ma questa volta si poteva dare a tanti bambini la possibilità di coltivare una passione eterna. E fare di questo luogo una casa per chi condivide i nostri principi: inclusione, avversione per gli individualismi – da soli non si può vincere – e accettazione per le decisioni degli arbitri, che sono alla base di questa attività. Sono soddisfatto per il completamento di questo primo passo, non sarebbe stato possibile senza l’aiuto dell’amministrazione di Solbiate Arno».
Un progetto ambizioso diventato realtà
Come ha osservato Battiston, «una nuova struttura annunciata un anno fa, in un momento in cui appariva un progetto ambizioso e in breve tempo è diventato realtà: ci riempie di gioia». Il sindaco ha indicato come fondamentali «inclusività e sostenibilità»: nel primo caso con la creazione di due squadre, una per bambini e ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, così da donare loro giornate di spensieratezza, e una per diversamente abili. Occorrono inoltre scelte più pulite e sostenibili, mettendo al centro la lotta allo spreco cosicché parole come “riciclo” e “riutilizzo” diventino di uso quotidiano».
I prossimi interventi
Il progetto, approvato nel 2023, è stato finanziato con un mutuo del credito sportivo e l’avanzo di amministrazione; entro la fine dell’anno saranno avviati ulteriori lavori sullo stadio Chinetti che saranno ultimati nel 2027 con la prospettiva di ospitare gli allenamenti del Milan Under 23. Al momento la struttura è utilizzata dalla squadra femminile di serie C della Solbiatese, nei piani alti della classifica, e per quella dell’Eccellenza maschile è vicina la finale nazionale di Coppa Italia dilettanti a Firenze: «Si può regalare un altro sogno – così Battiston – ragazzi, manca una settimana, dobbiamo crederci».
Le linee strategiche della Lombardia
«La riqualificazione di un’area e la valorizzazione dello sport: come Regione Lombardia non possiamo che condividere questo intervento», ha sottolineato Cosentino. «E lo sport contribuisce all’attrattività del territorio. Mentre pensiamo alle Olimpiadi, siamo al lavoro per arrivare pronti tra due anni: questa operazione si inserisce completamente nell’ambito delle nostre linee strategiche». Per don Paolo si tratta di «un dono a ragazzi e ragazze di un luogo di inclusione e di comunione d’intenti, dove si può imparare il cammino difficile del lavorare insieme. Ha dato frutti, se adesso si trovano sulla soglia della Coppa Italia. Una relazione da custodire: che ognuno metta il suo impegno, tutti sono indispensabili».