Il Torino club Gallarate punta sulle ragazze: in campo 600mila euro e 100 giocatrici

torino club gallarate femminile

GALLARATE – Il futuro dello sport gallaratese è rosa. Anzi, è femmina. O femminile, come il settore fortemente in crescita del Torino Club Gallarate, anzi Torino Club Scuola Calcio Marco Parolo, visto che nel team dirigenziale c’è l’ex giocatore della Lazio e gallaratese doc. Un club che, tanto per citare un esempio, è stato scelto come miglior società in Italia nel 2020. Un club che ha deciso di investire ancora: oltre 600mila euro per rinnovare il campo di via Sella e formare in modo professionale lo staff del settore femminile.

Investire per crescere

Venendo al presente e guardando al futuro è il direttore operativo Vincenzo Tripodi a tracciare un quadro chiarissimo: «Il settore femminile per noi è proiettato in avanti – spiega – In un anno è cresciuto e continuerà a farlo». Per raggiungere l’obiettivo c’è una parola chiave: investimenti. «Investimento importanti – dice Tripodi – Su strutture e capitale umano. Questi sono i due punti cardine. Sottolineo che si tratta di investimenti privati. La famiglia Parolo è pronta a fare tutto ciò che è necessario per sviluppare ulteriormente il settore femminile». Oggi dopo un anno dalla partenza sono un centinaio le atlete in forza al club: «Abbiamo aggiunto squadre – dice il direttore operativo – e vogliamo continuare a farlo. Crescita, investimenti e alta qualità: queste sono le nostre pietre angolari».

Il campo di via Sella

Sul fronte investimenti ci sono due grandi linee guida. Primo: le strutture. «Il progetto – spiega Tripodi – con un investimento da oltre 600mila euro è di trasformare l’altro nostro campo di riferimento, il Campo Sella, nella “casa” del settore femminile. Verrà realizzato un campo sintetico, verranno rifatti gli impianti, la recinzione, l’intervento andrà a coprire tutto ciò che è necessario fare per trasformare il campo nella base operativa per le nostre atlete». Secondo: «Abbiamo già investito e lo faremo sempre di più sulla formazione di tutto il personale in modo da portare a livelli tecnici professionistici il nostro staff. Puntiamo all’eccellenza, alta qualità, insomma».

Maglia, territorio e cultura

E’ evidente che una realtà così, che mira a radicare il calcio femminile e le atlete che lo giocano alla maglia granata e al territorio, non potrà che essere attrattiva per tante altre giovani e giovanissime. A sottolineare anche un plus valore del progetto che va oltre lo sport e i risultati sportivi è Simona Scurati, ex giocatrice e anima del settore femminile granata: «Qui nell’ultimo anno ragazzi e ragazze hanno imparato a coesistere con il lavoro fatto insieme oggi questa è una realtà in armonia. Il calcio femminile e quello maschile possono essere diversi tecnicamente. Ma la fatica, l’impegno e la passione sono gli stessi per tutti. E’ un messaggio culturale che consideriamo estremamente importante da far passare. E le ragazze si sono dimostrate tostissime, non hanno mollato mai. Diventando amiche tra loro anche fuori dal campo, nella vita di tutti i giorni, anche questa è una peculiarità del calcio femminile».

Torneo e Open Day

A questo punto non resta che aprire le porte di questa realtà a tutte coloro che vorranno conoscerla. E anche su questo punto il Torino Club Gallarate non lesina nulla. Tre appuntamenti. Il 2 giugno, sul campo del Montello, si giocherà il Torneo Amiche del Toro. La categoria Under 13 vedrà sfidarsi in campo Torino Club, Airoldi, Gavirate e Azalee. Sei le squadre che si giocheranno la vittoria nella categoria Under15: Torino Club, Besnatese, Airoldi, Sarnico, Bulè e Vittuone. In occasione del torneo, che vedrà presente il campione Marco Parolo, il centro di via Montello sarà aperto con possibilità per le non tesserate di svolgere delle mini attività organizzate dalla società. A seguire un doppio Open Day il 15 e il 22 giugno aperto a tutte le non tesserate. Per chiudere a luglio quarto appuntamento aperto a tutte le atlete o aspiranti tali.

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