Il Torino Club di Gallarate dà un calcio ai tumori. Torneo per ricordare Brian e Fily

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GALLARATE – Brian aveva solo dodici anni quando un Dipg, un tumore canceroso infantile che si forma nel tronco cerebrale, lo ha allontanato dai campi da pallone per sempre. Filippo, per un osteosarcoma, ne aveva quindici. Ad accomunarli non solo l’amore per il calcio, ma anche la malattia. La prima, così rara che la ricerca dispone di pochissime sovvenzioni. La seconda, troppo forte per vincerla. Ma sarà proprio il calcio a ricordarli, entrambi, nel migliore dei modi, a dimostrazione che lo sport riesce a essere molto più che una passione. Lo farà il Torino Club Gallarate Marco Parolo, con un torneo in calendario per domenica 10 aprile, a partire dalle 9. “Insieme per Brian e Fily”, con il ricavato che sarà totalmente devoluto a sostenere la ricerca.

Brian in maglia granata

Inter, Milan, Atalanta, Pro Patria. Ma anche Monza, Lecco, Casatese, Caronnese, Ardor Lazzate e Renate. Oltre al Torino Club di Gallarate, ovviamente. Tutti gli ospiti, insieme ai loro presidenti, saranno presenti allo stadio comunale Atleti Azzurri di Italia, nel quartiere Azalee, riaperto lo scorso marzo dopo quasi un anno di lavori di riqualificazione. Tra loro ci sarà anche Marco Parolo, ex giocatore della Lazio e oggi all’interno del team dirigenziale. A coordinare l’evento – con il patrocinio del Comune – è l’ex direttore sportivo Secondina Sandri, ora socia e parte del consiglio d’amministrazione: «Sarà un torneo all’insegna della solidarietà: a vincere sarà soltanto la ricerca, perché è vita», dice. E non nasconde il suo personale coinvolgimento. Sì, perché «ho seguito Brian sui campi». Lui, che con la numero dieci sulle spalle trascinava i compagni di squadra in maglia granata. «Vedevo il suo sorriso, per questo lo ricorderemo sui campi da calcio».

L’associazione per ricordare Filippo

Sarà l’occasione per rendere omaggio anche a Filippo. Oggi è suo padre Antonio a portare avanti la battaglia contro la malattia che l’ha separato dal figlio, con l’associazione “Insieme per Fily”. Anche Parolo sostiene questa realtà, per aiutare le famiglie dei bambini malati di tumore e la ricerca contro l’osteosarcoma. E, come lui, altri grandi atleti: Igor Cassina (ginnastica – oro olimpico Atene 2004), Yuri Romanò (pallavolo – oro Europei del 2021), Daniele Gilardoni (canottaggio 11 volte campione del mondo), Alex Zanardi.

Medici, maglie speciali e solidarietà

All’evento ci saranno anche dei medici di Milano, che coglieranno l’occasione per raccontare questi casi e informare sull’importanza della prevenzione. Tutto parte di un disegno più ampio, in cui «ognuno di noi può fare qualcosa», aggiunge Sandri. «Anche una goccia è utile e soltanto insieme potremo dare veramente una mano». Per l’occasione le squadre ospiti hanno deciso di mettere all’asta una maglia dei loro top player: l’Inter quella di Nicolò Barella, per il Milan la casacca di Zlatan Ibrahimović, mentre sarà quella di Josip Ilicic per l’Atalanta. Il pranzo sarà gratuito, con il supporto dei volontari della Protezione civile e della Croce Rossa. Tutto il ricavato, anche dalla vendita delle “uova del sorriso“, sarà devoluto alla ricerca sull’osteosarcoma e a donare sorrisi all’interno della Pediatria dell’istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

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