CANEGRATE – Sono 140 le domande di buoni spesa ricevute lo scorso dicembre dal Comune di Canegrate; nel mese di aprile erano state più di 400. Il regolamento richiedeva l’invio di un’autocertificazione della propria situazione socio-economica per la creazione di una graduatoria in base a questi criteri: perdita o riduzione dell’attività lavorativa in seguito al Covid (prioritario); composizione del nucleo familiare e presenza di minori e disabili; abbattimenti in relazione al patrimonio mobiliare dichiarato e alla presenza di altri contributi pubblici.
In difficoltà vecchie e nuove famiglie
Delle domande presentate in questa fase, 85 hanno fatto riferimento a difficoltà derivanti dal Covid. Di esse, 52 sono già state ammesse; per 33, incomplete, sono in corso le richieste d’integrazione ai cittadini da parte dei Servizi sociali. Altre 50 domande sono pervenute da persone che erano già in condizione di fragilità economica prima del Covid. Il decreto del governo dà l’opportunità di aiutare anche “famiglie in stato di bisogno”, quindi 29 sono già state accolte e 21 sono in completamento. Oltre a mettere in difficoltà molte famiglie, infatti, l’emergenza sanitaria ha aggravato le situazioni pregresse, impoverendo bilanci familiari già precari. Cinque domande di non residenti sono state respinte, mentre non sono state esaminate le richieste pervenute oltre il termine fissato.
Ritiro in Comune su appuntamento
I buoni spesa saranno tutti cartacei, ripartiti proporzionalmente fra gli esercizi commerciali che hanno aderito: Tigros, Sigma, Lidl, Il Gigante, panificio Montalbano, erboristeria Dan Shen, bar Hakuna Matata, pizzeria FaMe. Tutti coloro che hanno presentato la domanda saranno contattati in questi giorni, via e-mail o telefono. I buoni saranno consegnati nella sede del Comune, previo appuntamento, da mercoledì prossimo, 27 gennaio.