CANEGRATE – Il Comune di Canegrate sta portando a termine l’operazione buoni spesa. Su 417 domande pervenute, 385 persone hanno già ricevuto la prima parte dei buoni alimentari, consegnati a domicilio dai due messi comunali. Dei 67.218 euro messi a disposizione dal governo, nel primo giro sono stati assegnati buoni per 52.500 euro; i restanti 14.700 saranno distribuiti, fra gli aventi diritto, a chi ne ha maggiore necessità: le assistenti sociali completeranno questa operazione entro la settimana entrante. Tutti hanno ricevuto un 10% in più, perché i supermercati hanno donato questa quota supplementare mentre un panificio ha regalato buoni per 500 euro.
Il Comune: «Richieste superiori alle risorse, una rinuncia»
«Arrivano tante richieste – informa l’Amministrazione comunale – fuori tempo massimo. I fondi sono esauriti, ma ci auguriamo nuove misure a sostegno dell’emergenza economica: consigliamo quindi di controllare sempre le novità dal sito del Comune e dalla nostra pagina Facebook. A differenza di altri Comuni, non abbiamo elargito i buoni a sportello fino a esaurimento delle risorse, vedendoci un pericoloso “chi prima arriva meglio s’accomoda”; non abbiamo nemmeno esagerato con le richieste di documentazione, proponendo un modello di domanda semplice. Dopo la grande attività di accoglienza dell’URP, è stato quindi necessario un imponente lavoro di analisi delle domande, contatti e controlli telefonici, reso possibile dal grande impegno del personale ai servizi sociali. Di tante storie incontrate ne citiamo una. Un cittadino ci ha chiamati per rinunciare ai buoni: era arrivata la cassa integrazione e voleva che altri più in difficoltà di lui ricevessero l’aiuto al suo posto».
Consegnate mascherine a RSA di Busto Garolfo
Ieri, sabato 25 aprile, la Protezione Civile di Canegrate ha consegnato duemila mascherine fornite dalla Città metropolitana alla RSA San Remigio di Busto Garolfo (nella foto in alto), che ospita tanti cittadini canegratesi. Giovedì 23 aprile è stato infine effettuato un intervento di sanificazione a tappeto sulle zone più frequentate del comune (nella foto qui sopra), grazie all’azione coordinata del personale di EuroPa che ha operato sugli interni e dei Vigili del Fuoco che sono intervenuti all’esterno degli edifici.