SAN GIORGIO SU LEGNANO – Preparati ed efficienti, ma in quelle divise in posa stile “Frontera: Texas” si muovono agenti che rivestono anche un ruolo sociale divenuto insostituibile. Le Amministrazioni comunali di Canegrate e San Giorgio su Legnano tributano un elogio alla Polizia Locale i cui Comandi sono stati unificati, dopo un lungo periodo di preparazione, lo scorso 2 dicembre. L’obiettivo era razionalizzare e aumentare le risorse, ma nessuno avrebbe potuto immaginare che quella scelta si sarebbe presto confrontata con un’emergenza eccezionale, dimostrando il suo valore anche in ambiti imprevedibili.
Tanti compiti inattesi dettati dall’emergenza
«Da febbraio – sottolineano all’unisono i due Comuni del Legnanese – la nostra Polizia Locale, senza defezioni, controlla il territorio e cura il rispetto delle norme per il contenimento del contagio; gestisce i contatti con i cittadini positivi o in quarantena obbligatoria, non solo per applicare le misure che li riguardano, ma anche per garantire la necessaria e delicata assistenza. Ancora, gli agenti di Canegrate e San Giorgio sono diventati una sorta d’ufficio di consulenza per i cittadini e rispondono con grande pazienza alla miriade di quesiti interpretativi scaturiti da ordinanze e decreti sfornati a getto continuo a livello regionale e nazionale. La loro bussola, a differenza di quanto accade in altre realtà, è sempre un saggio buon senso».
Uffici terminale dell’assistenza ai cittadini
La Polizia Locale si è scoperta anche una vocazione al servizio sociale. I suoi uffici sono il terminale di molte iniziative di sostegno alle fragilità: fra tutte, la quotidiana fornitura dei pasti agli indigenti, per la quale la PL è la centrale di smistamento degli aiuti. Inoltre contribuiscono alla pianificazione del lavoro dei volontari, come è accaduto con la distribuzione casa per casa delle mascherine.