CASSANO MAGNAGO – Il consiglio comunale di giovedì 13 giugno si preannuncia molto vivace. Non soltanto perché al primo punto, durante le comunicazioni del sindaco, si parlerà dell’ormai ex assessore Paola Saporiti coinvolta nell’inchiesta giudiziaria “Mensa dei poveri”, ma perché all’ultimo l’aula sarà chiamata a votare il permesso di costruire un nuovo supermercato in deroga al Pgt. In quell’area, infatti, il Piano urbanistico vigente non prevede insediamenti di media distribuzione, proprio come invece il privato ha chiesto di realizzare. E la maggioranza appare d’accordo, tanto che l’assessore al Territorio Osvaldo Coghi presenterà il punto in consiglio chiedendo di approvarlo.
Il nuovo supermercato
Il consiglio comunale – si legge nell’ordine del giorno – sarà chiamato a votare l’attestazione dell’interesse pubblico sulla richiesta di permesso di costruire in deroga. Per capirci qualcosa in più bisogna guardare la bozza del protocollo d’intesa che vede tra i richiedenti la Roma srl con sede a Gallarate, nella persona del legale rappresentante Nicola Mucci, ex sindaco di Forza Italia nella città dei Due Galli nel primo decennio del Duemila. La società, si legge, «ha inoltrato all’Amministrazione comunale di Cassano Magnago istanza di rilascio del Permesso di Costruire in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, finalizzata alla realizzazione di edificio commerciale (media struttura di vendita) sull’area di proprietà posta in fregio a via De Gasperi / angolo via Dubini, con superficie effettiva desunta da rilievo celerimetrico, pari a 6148 metri quadrati».
E ancora: «L’istanza di cui sopra, si rende necessaria in quanto il vigente Pgt classifica l’area oggetto di intervento, come zona Tuc, “Tessuto urbano consolidato non soggetto a particolare disciplina – Scheda n. 1”, pertanto non compatibile con le previsioni di edificazione sull’area di una media superficie di vendita. Sull’area risultano attualmente presenti fabbricati con destinazione sia residenziale sia produttivo, ormai dismessi e non più in uso». Dai progetti si può vedere chiaramente che si tratta di un supermercato della nota catena tedesca Lidl, che verrà realizzato insieme a un parcheggio con 129 posti auto.
L’interesse pubblico
E come si spiegherebbe l’interesse pubblico con un’iniziativa imprenditoriale di carattere commerciale? E’ancora una volta la bozza del protocollo d’intesa a spiegarlo in sette punti, sui quali si incentrerà con ogni probabilità lo scontro in aula: «Risanamento generale dell’area dismessa e conseguente riuso funzionale della medesima; valorizzazione complessiva della qualità urbana ed ambientale, in ragione della completa demolizione di fabbricati obsoleti, caratterizzati dalla presenza di coperture realizzate con lastre di fibrocemento contenente amianto; adeguamento viabilistico, comprensivo di rotatoria posta in corrispondenza dell’intersezione tra via De Gasperi, via Dubini e via Porta; realizzazione di nuova dorsale fognaria in via De Gasperi, con raccordo al tratto esistente, sito in via Goldoni; adeguamento viabilistico in corrispondenza dell’intersezione tra via IV Novembre, via Bonicalza e via Solferino; dotazione di infrastruttura destinata alla collettività, connessa alla realizzazione di ampio parcheggio privato, assoggettato ad uso pubblico; positivi riflessi occupazionali, generati dal nuovo esercizio commerciale».