A Luino andiamo da soli perché siamo coerenti

luino lega alessandro casali

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Alessandro Casali, candidato sindaco della Lega a Luino, il quale spiega “lo strappo” avvenuto nel centrodestra che ha portato il Carroccio a imboccare la strada della corsa in solitaria. 

La nota

Mi sta a cuore chiarire subito il perchè di questa scelta. Non ci è piaciuto il messaggio che stava arrivando ai luinesi, un messaggio che non vedeva d’accordo né me, né la Lega. Le proposte degli alleati disattendevano gli accordi raggiunti in precedenza.

Un semplice malinteso?
Mi è parso ci fosse qualcosa di più.

Contrariamente a quanto concertato nel recente passato, la proposta degli alleati di presentare un candidato civico, portava con sé una serie di richieste che non erano affatto coerenti e in linea con i principi di alleanza presi, per cui non ho potuto, per coerenza morale, avallarla.

A questo punto abbiamo optato per una scelta di coraggio cogliendo l’opportunità di aprire a candidati di area civica. L’ intento è stato quello di creare una nuova compagine che potesse supportare  la politica locale nello svolgere con più attenzione il proprio lavoro nei riguardi di tutta la comunità luinese, sulla base di un progetto  concreto e condiviso. Volendo mantenere fede a quello che è il nostro programma per Luino, siamo assolutamente convinti che questa  opportunità sia quella più attenta, innovativa e moderna per rilanciare tutto il territorio, sia il centro che le frazioni.

Nella nuova coalizione ci sarà la Lega affiancata da candidati aderenti al progetto di Lombardia Ideale guidati da Giorgio De Vincenti e candidati di area civica che avranno nella figura di Andrea Napoli il loro referente.

Da parte mia l’impegno in questo progetto sarà totale.

L’esperienza appresa in questi anni di amministrazione mi ha dato tanto,  ma il mio obiettivo è quello di fare molto di più.  Lo dico con la dovuta umiltà:  riuscirò a fare molto come Sindaco
solo dando massima fiducia alla squadra che lavorerà con me per Luino.

In questi anni in cui ho avuto l’onore di coprire la carica di vicesindaco, una delle lezioni che ho appreso e di cui farò tesoro è proprio questa: i personalismi e le chiusure non portano la città da nessuna parte.
Luino non può arenarsi.

Assumerò questo impegno in prima persona  lavorando con coscienza ed entusiasmo per far sì che i cittadini di Luino, tutti, se sarò eletto, possano essere fieri di avermi come loro Sindaco.

Vorrei dire che la rottura con gli alleati è la prima dimostrazione che intendiamo essere coerenti e che crediamo di poter finalmente riportare a Luino il valore aggiunto che merita e le appartiene.

Dobbiamo cambiare passo e iniziare una nuova fase.

Senza fare inutili promesse dico a chi deciderà di appoggiare me e la mia coalizione, che sceglierà per Luino l’esperienza che serve per amministrare un Comune, voterà la possibilità di avere una coalizione forte, coesa e una referente esperta nell’interfacciarsi con Enti ed Istituzioni.

Votare per la nostra coalizione vuol dire inoltre, dare voce a una significativa parte della città, un’area civica che si identifica con la volontà di agire in maniera concreta per Luino.

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