A Magnago la fase 2 può attendere: parchi e biblioteca chiusi almeno fino a giugno

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MAGNAGO – Il Comune di Magnago va controcorrente rispetto alla maggioranza delle Amministrazioni locali e proroga la chiusura di parchi e biblioteca fino al prossimo mese. Motivo: «Continuare – si legge nelle ultime ordinanze firmate dal sindaco, Carla Picco – a garantire il rispetto delle misure igienico-sanitarie, limitando il più possibile la compresenza di persone, nel rispetto del divieto di assembramento per arginare così la diffusione del virus, a tutela dell’intera cittadinanza». Niente da fare, dunque, per chi voleva fare una passeggiata nei parchi del paese o prendere in prestito un libro: questa settimana il sindaco ha disposto che il Parco Caduti di Nassirya in via Fogazzaro e il Parco Lambruschini nell’omonima via (nella foto, l’ingresso) rimangano chiusi al pubblico fino al 14 giugno, mentre la biblioteca comunale sarà ancora inaccessibile fino al 3 giugno. In quest’ultima, nei prossimi giorni si darà avvio «graduale e in sicurezza» a tutte le necessarie attività atte a consentire, nel rispetto delle disposizioni vigenti, di fornire ai propri utenti il servizio prestiti: a partire da mercoledì 3 giugno sarà possibile riconsegnare i libri e, con procedure contingentate, anche richiedere volumi al prestito.

Regole severe per i mercati settimanali

Il sindaco ha invece disposto la riapertura dei mercati settimanali, quello del martedì di Magnago in piazza Pertini e quello del giovedì di Bienate in via Leopardi, nel rispetto delle seguenti prescrizioni: capienza massima di utenti pari al doppio del numero dei posteggi occupati; obbligo di utilizzo da parte degli operatori commerciali e degli utenti di mascherina a copertura di naso e bocca, oltre che di guanti; messa a disposizione dei clienti, a cura degli operatori del mercato, di soluzioni disinfettanti per le mani e di guanti usa e getta; rispetto, sia all’interno dell’area mercato sia per i clienti in attesa di accedervi, del distanziamento interpersonale di almeno un metro e del divieto di assembramenti. Gli operatori di mercato devono allestire il proprio banco assicurando uno spazio sgombro da merci pari ad almeno un metro tra un banco e l’altro, nel caso anche riducendo la metratura concessa. Le operazioni di vendita si potranno svolgere solo fronte banco e le aree laterali dovranno essere inibite al pubblico. Il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro deve essere rispettato dagli operatori anche nelle operazioni di carico e scarico; è disposta la rilevazione della temperatura corporea dei clienti e degli operatori commerciali, prima del loro ingresso nell’area mercato e l’inibizione all’accesso se uguale o superiore a 37,5° C. Gli operatori potranno accedere all’area mercatale solo dalle ore 7.00 e dall’unico ingresso predisposto, gli utenti dalle 8.00 utilizzando esclusivamente l’unica entrata predisposta. L’accesso è consentito a un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori di 14 anni, disabili o anziani.

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