Ripresa del commercio a Olgiate: tavolini all’aperto, orari prolungati e via la Tosap

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L'assessore a Commercio e Bilancio Angela Di Pinto

OLGIATE OLONA – Orari d’apertura più lunghi, spazi commerciali (per bar e ristoranti) più grandi e all’aperto, ma anche azzeramento della Tosap e costituzione di un “fondo di solidarietà” nel bilancio comunale che potrà essere investito per mettere in campo una nuova misura di sostegno che al momento non è ancora possibile definire. Sono questi i paletti fissati da sindaco Gianni Montano e dall’assessore al Commercio e Bilancio Angela Di Pinto nella riunione in streaming con i commercianti olgiatesi.

Le prime misure

Degli oltre 100 proprietari o gestori di negozi in paese, circa 80 hanno partecipato all’invito dell’amministrazione di riunirsi online per affrontare il tema della ripresa dopo la fine del lockdown e delle misure da adottare in questa fase di ripartenza. Complessa per tutti e per alcune categorie in modo particolare. Anche per via di decreti e linea guida che, al momento, non lasciano grandi margini di manovra alle amministrazioni locali. «Anche se – spiega l’assessore Di Pinto – tutto quello che potevamo fare e mettere subito in opera l’abbiamo fatto o lo faremo nei prossimi giorni». A partire dall’azzeramento della Tosap, «cosa che al momento del collegamento con i negozianti non era possibile. Ne avevamo però parlato, ora è arrivato l’ok dal Governo e ci muoveremo in tal senso».

Procedure snelle

Non solo. Chi avrà necessità di trovare maggiori spazi all’esterno, posizionando sedie e tavolini, lo potrà fare. Sarà sufficiente contattare l’ufficio Commercio o il comando di polizia locale, spiegare e compilare alcuni moduli e, dice l’assessore, nel giro di pochissimo tempo e fatte le dovute verifiche verranno concesse la autorizzazioni. Questo in modo specifico per bar e ristoranti. Mentre per le altre tipologie di negozio ci sarà la possibilità di allungare gli orari di apertura per colmare così il fatto degli ingressi contingentati della clientela. Anche in questo caso però bisognerà segnalare la decisione di proroga dell’apertura in Comune.

Voglia di ripartire

«Sono molto soddisfatta sia della partecipazione, sia della collaborazione che hanno dimostrato i commercianti di Olgiate – spiega Di Pinto – E’ stata una riunione in cui nessuno si è perso in polemiche o lamentele. Tutti hanno mostrato la voglia di ripartire e noi abbiamo trasmesso la nostra volontà di essergli vicini anche concretamente. Alcuni misure le abbiamo approvate. Altre però sono state messe sul tavolo e al momento non potranno essere realizzate. Ma non le abbiamo certo scartate scartate. E’ chiaro poi che ogni intervento dovrà anche essere calibrato, poiché tra i commercianti c’è chi ha sempre lavorato, chi l’ha potuto fare a quarantena inoltrata e chi invece è rimasto chiuso per oltre due mesi. Insomma l’obiettivo è anche trovare con loro una serie di soluzioni che possano essere davvero d’aiuto. Come il fondo che abbiamo istituito e che più avanti decideremo come destinare. Se per sgravare gli affitti, le utenze, le imposte o altro. Anche perché l’incontro in streaming di qualche giorno fa non resterà certo l’unico».

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