MARNATE – «Come consiglieri di minoranza abbiamo il diritto, e il dovere, di analizzare i documenti dell’amministrazione prima di prendere decisioni. E in questo caso non lo possiamo fare perché il materiale non c’è». Con queste parole il capogruppo di opposizione di Per Marnate, Roberto Pozzoli, ha in pratica “fatto saltare” l’approvazione del bilancio prevista dal consiglio comunale di ieri, venerdì 26 marzo.
Non si discute il bilancio
Doveva essere uno dei punti centrali del consiglio comunale perché prevedeva l’approvazione della nota di aggiornamento al documento unico di programmazione e del bilancio di previsione 2021-2023. Proprio su questo punto, però, la giunta di Qui per esserci non ha nemmeno potuto presentare il progetto perché è subito intervenuto il consigliere Pozzoli.
Dove sono i documenti?
«Per legge le minoranze devono essere poste in condizione di esercitare la funzione di controllo sull’adeguatezza dell’azione politico-amministrativa di sindaco ed esecutivo. E noi non lo possiamo fare perché mancano i documenti sull’approvazione delle tariffe e sul piano di copertura delle tariffe a domanda individuale che non sono stati allegati e non sono disponibili all’albo pretorio».
Neanche sull’albo pretorio
Ecco quindi che il gruppo di Per Marnate chiede, ancora prima della trattazione del punto, di rinviare l’argomento e non votare l’approvazione del bilancio, proprio in virtù di queste mancanze. «Per esempio – continua Pozzoli – nella relazione del revisore dei conti si fa riferimento a una determina del 2 marzo 2020, ma questo documento che ha oggetto le “Tariffe a domanda individuale” non è disponibile nemmeno sull’albo pretorio. Lo stesso vale per la determina sulla “Verifica quantità e qualità delle aree fabbricabili da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie”».
Rimandiamo l’approvazione
Effettivamente, secondo il regolamento comunale, il deposito dello schema di bilancio e del Dup deve avvenire almeno sette giorni prima della seduta del consiglio comunale di approvazione. Ecco perciò che il sindaco stesso, Elisabetta Galli, chiede una pausa per poter verificare le informazioni del capogruppo di opposizione. «Data la delicatezza del tema – riprende il primo cittadino – ci sembra opportuno rimandare la discussione del punto. L’approvazione del bilancio deve essere fatta entro il 30 aprile, quindi abbiamo ancora tempo». Perciò il consiglio ha votato all’unanimità di rimandare l’approvazione del bilancio.