Incontro Ferrario-Maggioni: al via il confronto. Busto, prove di unità a sinistra

BUSTO ARSIZIO – Un incontro a palazzo Gilardoni per firmare la “Legge Stazzema” sull’antifascismo, poi il via libera di entrambi a sedersi, almeno virtualmente, ad un tavolo di confronto con tutte le forze politiche che ne hanno sostenuto le candidature: tra Maurizio Maggioni (PD) e Amanda Ferrario (M5S-Verdi) è tempo di dialogare. Per provare a trovare quella convergenza che in tanti invocano. Come i promotori della petizione “Appello per una coalizione elettorale PD-5S-SI-Verdi”, che ha già raccolto più di 120 firme su change.org: sono loro ad annunciare di aver organizzato un incontro in streaming per martedì 6 aprile, subito dopo Pasqua. Dei tre candidati sindaci in campo a sinistra saranno presenti però solo Amanda Ferrario e Maurizio Maggioni, mentre Chiara Guzzo (Sinistra Chiara) ha declinato l’invito.

L’incontro

Maurizio Maggioni, candidato sindaco del Pd, e Amanda Ferrario, aspirante sindaca designata da Movimento Cinque Stelle e Verdi (Sinistra Italiana si è sfilata). Questa mattina, 27 marzo, su suggerimento di alcuni sostenitori dell’unità del centrosinistra alle prossime elezioni (come l’ex consigliere comunale Giampaolo Sablich, eletto nel 2011 con M5S e poi confluito nel Movimento X fondato dalla moglie Laura Bignami), si sono incrociati all’Anagrafe del Comune di Busto Arsizio dove hanno sottoscritto la “Legge Stazzema”, la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda nazifascista.

Ferrario: «L’unità? Il tempo c’è»

Dopo la firma, Amanda Ferrario ha dichiarato: «Stimo moltissimo Maggioni e credo che si possano trovare dei punti di contatto da qui ai prossimi mesi. Per l’unità sono d’accordo ma bisogna sedersi attorno ad un tavolo, parlarsi chiaramente e scegliere un progetto comune e condiviso. Ma da qui a ottobre è lunga». Chiarendo anche che «se vogliamo cambiare qualche cosa dobbiamo cambiare chi ha governato fino ad ora, ma anche chi è stato all’opposizione e non ha fatto nulla per cambiare le cose».

Il tavolo di confronto

E il confronto, sul tavolo politico, ci sarà: martedì 6 aprile alle 21, online. Lo annunciano i promotori della petizione per l’unità del centrosinistra. «Si è deciso di invitare i destinatari della petizione a un confronto sui contenuti dell’appello e di estendere l’invito anche a Chiara Guzzo, la cui candidatura è stata ufficializzata solo dopo il lancio della petizione, e alla lista “Sinistra Chiara per Busto” che la sostiene – si legge in una nota firmata da Elisabetta Milazzo e Alberto Rossi, a nome dei promotori della petizione – in seguito a consultazioni telefoniche Amanda Ferrario, Maurizio Maggioni e i referenti di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Verdi Ecologisti, Sinistra Italiana e della lista ConLei hanno confermato la propria disponibilità a partecipare al confronto. Chiara Guzzo e la lista “Sinistra Chiara per Busto” hanno declinato l’invito. L’incontro avrà luogo online martedì 6 aprile alle ore 21».

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