VIZZOLA TICINO – «Il Comune vuole “moralizzare“ le spiagge: benissimo, intervenga nei confronti di chi si comporta in maniera scorretta, ma non impedisca a chiunque di frequentarle». Il coordinamento “Salviamo il Ticino” torna a difendere a spada tratta i naturisti che trovano sulle spiagge di Vizzola Ticino il posto ideale per darsi appuntamento con gli amanti della tintarella integrale. Una delle abitudini che il primo cittadino Roberto Nerviani, così come i sindaci a lui precedenti, tenta di fermare una volta per tutte. In particolare di fronte agli estremismi di cui diventano teatro le spiagge del fiume, tra orge di gruppo in mezzo al bosco, atti osceni, sesso a pagamento e filmini hard. Ciò che ne nasce un nuovo botta e risposta fra le due parti.
«Guerra ai naturisti»
Salviamo il Ticino, per «tutelare i (tantissimi) fruitori delle spiagge di Vizzola Ticino» non si limita a puntare i piedi sull’eliminazione dei parcheggi in località Porto e in via Ponte Canale, che «di fatto ha impedito a tutti di accedere alle spiagge». In particolare prende posizione su quelle che – secondo il coordinamento – sono le intenzioni dell’amministrazione comunale: «Dichiarare “guerra” ai naturisti». A questo proposito, sottolineano: «Peccato, non fanno nulla di male. E comunque a determinate condizioni (quelle evidenziate dalla Cassazione) questa pratica non può essere considerata illecita né sul piano penale né su quello amministrativo». Non solo, pur ammettendo che «in Italia non c’è ancora una legge che disciplini il naturismo, molte regioni, tra cui la Lombardia, ne promuovono la pratica, nel rispetto delle persone, della natura e dell’ambiente circostante». Infatti, per Salviamo il Ticino, il problema è un altro: «Una spiaggia dove sia autorizzato il naturismo porta con sé, automaticamente, regole e ordine: un concetto, questo, che in Italia fa ancora fatica a farsi strada e non è ancora diventato “cultura comune”». E si rivolgono direttamente al sindaco, che «nulla ha detto sui molti “raid” estivi compiuti dalla polizia municipale avvenuti al di fuori della propria competenza territoriale». E ancora: «Sarebbe il caso che chiarisse la posizione del Comune sul punto, in modo da evitare problemi e dubbi durante la prossima stagione estiva».
Regole per atteggiamenti decorosi
Immediata la replica del sindaco. Sui parcheggi in località Porto e Ponte Canale (in particolare, quest’ultimi «non erano pubblici, ma era un’area privata di Enel») ribadisce che «l’amministrazione non ha precluso alcuna strada per l’utilizzo delle spiagge e non vieta l’ingresso a nessuno». Ma a una condizione, «che sulle spiagge ci si comporti in maniera decorosa e moralmente corretta». La situazione è andata sempre peggiorando, tanto che «abbiamo dovuto mettere mano al regolamento di polizia locale, introducendo alcuni divieti; tra cui quello di poter prendere il sole nudo». Motivo per cui è stato incaricato un vigile – con il supporto di agenti dei Comuni limitrofi – per far rispettare sia i divieti di sosta lungo la strada, «che ci sono sempre stati», sia per far seguire le regole che «secondo noi sono di buon senso e non di negazionismo». E proprio sulla questione naturisti, Nerviani mette le cose in chiaro: «Questa amministrazione ha deciso di dichiarare guerra a nessuno. Vuole solo che le proprie spiagge siano popolate da persone che si comportano in modo moralmente corretto». Naturismo che potrebbe essere praticato se ci fossero infrastrutture dedicate e con appositi cartelli. Ma a Vizzola non c’è un’area simile e a sentire Nerviani non ci sarà mai. Anzi, chi si dovesse avventurare a prendere il sole nudo, «sarà passibile di multa». Conclude dando una spiegazione ai “raid” della polizia locale, «avvenuti, fino a prova contraria, in spiagge che sono sotto la competenza del comune di Vizzola Ticino, sulla base della Ctr (Confine Territoriale regionale) della regione Lombardia». Vien da sè che «dire che le sanzioni della polizia siano illegittime è una cosa non vera. Questa amministrazione proseguirà nel suo intento anche per gli anni a venire».
Il sindaco Nerviani: «Mai autorizzerò una spiaggia per nudisti a Vizzola Ticino»